Alle tre riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza dell'ONU sull'attacco con armi chimiche che ci sarebbe stato nelle prime ore di questa mattina in Siria. Il condizionale è d'obbligo ma non sul fatto se l'attacco ci sia stato veramente (dalle immagini e notizie sembra ormai accertato) ma se effettivamente sia stato condotto dall'esercito di Assad o da altre forze ostili al regime per addossargliene la colpa. Da fonti russe è stata fatta correre la notizia che potrebbero essere stati gli stessi ribelli in difficoltà per provocare un intervento internazionale…
Ci sono gli ispettori ONU dentro la Siria che potrebbero andare subito a verificare, dopo aver ricevuto istruzioni dal Segretario Generale dell'ONU, cosa sia avvenuto e per colpa di chi, ma si hanno già dubbi se avranno il permesso di recarsi in quei quartieri di Damasco dove ieri notte (alle 2 am ora locale) centinaia di persone, tra cui donne e bambini, sono morte nel sonno. E' Ban Ki Moon che deve dare istruzioni ai suoi ispettori, ma questi devono poi ricevere l'autorizzazione dal governo di Damasco. A sua volta, il Segretario Generale ONU deve prima ricevere una richiesta da qualunque Paese dell'ONU a riguardo. Notizie non confermate dicono che Francia e Gran Bretagna hanno già consegnato una lettera con la richiesta a Ban Ki Moon che intanto in una dichiarazione ha detto di essere sconvolto dalle notizie che arrivano dalla Siria. Il vice Segretario dell'ONU, Jan Eliasson (Ban Ki Moon è ancora in missione all'estero) riferirà oggi pomeriggio al Consiglio di Sicurezza, che gli USA, Francia e GB hanno subito convocato in riunione straordinaria. Oggi pomeriggio si prevede il solito duello tra potenze occidentali e Russia (con la Cina pronta ad aiutare Mosca se lo riterrà necessario). Prevediamo ancora una volta il nulla di fatto, almeno all'ONU. Ma speriamo sempre di essere smentiti.