Tre anni dopo la prima pandemia da Coronavirus, in Italia tornano in piazza i no-vax.
In occasione della cerimonia in onore dello scienziato americano Anthony Fauci, 82 anni, insignito della laurea honoris causa presso l’Università di Siena, oltre cinquecento manifestanti provenienti dalle varie regioni del Paese hanno riempito i giardini della Lizza, contestando l’immunologo di fama internazionale. Nel weekend, la cittadina toscana è stata tappezzata da diversi striscioni, con i quali i no-vax hanno “invitavano” l’ex consigliere medico del presidente degli Stati Uniti a lasciare l’Italia, facendogli capire che non era il benvenuto. Fortunatamente, anche grazie al lavoro svolto dalle forze dell’ordine, la protesta non è degenerata in episodi violenti.
Mentre oltre cinquecento persone occupavano i giardini della Lizza, presso l’ateneo senese all’immunologo newyorkese, di origini italiane, è stata conferita la laurea in medicina e chirurgia. Prima di ricevere la pergamena, Fauci, introdotto da Francesco Dotta, direttore del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze, ha tenuto un lungo discorso con il quale ha tenuto a ripercorrere le varie tappe della pandemia da Covid-19, concentrandosi soprattutto sulle varie novità apprese negli ultimi due anni.
Nel corso della pandemia, l’immunologo è diventato, suo malgrado, uno dei bersagli preferiti dei no-vax di tutto il mondo, ricevendo non solo pesantissime critiche ma anche vere e proprie minacce. Durante il suo soggiorno senese, lo stesso Fauci ha voluto scherzare sulla questione, dichiarando ai microfoni de La Stampa: «Non è ironico che io abbia contribuito per più di mezzo secolo a salvare milioni di vite e che ci siano lì fuori persone da cui mi devo difendere? Una volta, negli Stati Uniti, hanno arrestato due persone armate che stavano venendo da me. Per fortuna non ce l’hanno fatta».
Eppure, nonostante le feroci critiche e le intimidazioni, l’ottantaduenne, celebre in tutto il mondo per i suoi preziosi contributi nella lotta all’Aids, non ha mai fatto un passo indietro, continuando a lavorare con serietà e professionalità. Dal 1989 al 2022, Fauci è stato il consulente medico dei vari presidenti USA succedutisi, nonché il direttore del dipartimento della Salute americano. Dopo il suo addio alla Casa Bianca, Joe Biden lo ha definito come uno dei più importanti servitori dello Stato nella storia del Paese.