Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha pubblicato una dichiarazione in occasione della giornata dell’unità nazionale, dell’inno e della bandiera – nel 161° anniversario dell’Italia unita compiutasi il 17 marzo 1861 con la fondazione del Regno d’Italia.
Quella dal 1861 ad oggi, per Mattarella, è stata una “storia lunga e travagliata, che ha portato a realizzare gli ideali di indipendenza, libertà, democrazia propri al Risorgimento e alla lotta di Liberazione e realizzati pienamente con la nascita della Repubblica e l’approvazione della Carta Costituzionale.”
Il capo dello Stato ha ricordato come “la coesione e i valori che uniscono gli italiani hanno reso forte la nostra comunità, consentendole di affrontare e superare prove e difficoltà grandissime, come la tremenda pandemia e le sue conseguenze.”
Facendo riferimento alla stretta attualità, l’inquilino del Palazzo del Quirinale ha lanciato un appello per “arginare e battere le ragioni della guerra aperta dalla Federazione Russa al centro dell’Europa”. Mattarella ha definito le truppe di Mosca “forze di occupazione”, e ha rivolto un pensiero speciale ai più di 3 milioni di civili ucraini costretti a fuggire dal loro Paese, di cui più di 20.000 sono già arrivati negli scorsi giorni in Italia.
“Italiani ed europei siamo chiamati alla solidarietà e all’aiuto nei confronti delle popolazioni terribilmente colpite, e all’impegno perché si fermino i combattimenti (…) e venga ripristinato il diritto internazionale”, ha affermato il capo dello Stato, che ha infine ringraziato “coloro che hanno sacrificato la loro vita in nome (…) della libertà, della democrazia, sul valore dei diritti dell’uomo, primo dei quali è il diritto a vivere in pace.”