Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
November 29, 2023
in
Primo Piano
November 29, 2023
0

Hamas: “Ostaggio di 10 mesi ucciso in raid israeliano con madre e fratellino”

Intanto altri 14 ostaggi, tra cui una donna con passaporto americano, sono stati consegnati da Hamas alla Croce Rossa

Gennaro MansibyGennaro Mansi
Hamas: “Ostaggio di 10 mesi ucciso in raid israeliano con madre e fratellino”

10-month-old child Kfir Bibas (social media)

Time: 3 mins read

Tre ostaggi – tra cui un bambino di appena 10 mesi – sarebbero stati uccisi nel corso di un bombardamento delle truppe israeliane a Gaza prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco. A sostenerlo, senza offrire alcuna prova, sono state le Brigate Al-Qassam, ramo militare di Hamas.

Le vittime sarebbero Kfir Bibas – il più giovane prigioniero nelle mani del gruppo palestinese -, il fratellino di 4 anni Ariel, e la loro madre Shiri Silberman-Bibas.

All’inizio della settimana le Forze di Difesa Israeliane (IDF) avevano dichiarato di ritenere che Kfir e suo fratello fossero stati trasferiti a Khan Younis e si trovassero sotto la custodia del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, una milizia islamista differente rispetto ad Hamas. Appena qualche ore fa, martedì, la zia di Kfir aveva lanciato un appello pubblico per il suo rilascio dalla prigionia.

Tutto questo mentre 14 ostaggi, 10 israeliani e 4 thailandesi, sono stati consegnati da Hamas alla Croce rossa nella striscia di Gaza. I 10 israeliani rilasciati, tra i quali c’è anche una donna con cittadinanza americana, sono: Raz Ben Ami, Yarden Roman, Liat Atzili, Moran Stela Yanai, Liam Or, Itay Regev, Ofir Engel, Amit Shani, Gali Tarshansky e Raaya Rotem.

La notizia arriva mentre si avvicina la deadline per la tregua tra Israele e Hamas, inizialmente fissata a lunedì e in seguito estesa fino a tutta la giornata di mercoledì. Le due parti, complice la mediazione di Egitto, Qatar e Stati Uniti, sarebbero vicine ad estendere il cessate il fuoco fino a un massimo di altri 10 giorni – a condizione che Hamas continui a rilasciare almeno 10 ostaggi al giorno e che lo Stato ebraico faccia altrettanto, liberando tre prigionieri palestinesi per ogni ostaggio.

Diaa Rashwan, capo dei servizi di informazione egiziani, ha dichiarato che i negoziati per estendere il cessate il fuoco hanno fatto progressi e che è “molto probabile” che nel corso di mercoledì venga annunciata un’altra proroga. Nel corso della giornata, le Brigate Al Qassam hanno annunciato di aver liberato due donne con cittadinanza russa.

Circa 160 ostaggi, tra cui quattro minori e dieci anziani, sarebbero ancora detenuti a Gaza, secondo i numeri approssimativi comunicati mercoledì dalle autorità israeliane. Un numero che consentirebbe teoricamente di mantenere l’attuale cessate il fuoco per altre due settimane.

Sinora l’accordo ha permesso il rilascio di 60 israeliani (58 detenuti da Hamas e due dalla Jihad islamica), mentre accordi separati hanno rimesso in libertà altri tre ostaggi – un filippino, un tailandese e un russo-israeliano. Quattro ostaggi erano già stati liberati da Hamas prima del cessate il fuoco, mentre uno era stato salvato dalle forze israeliane.

“Stiamo facendo tutto il possibile per liberare gli ostaggi. Nulla è confermato finché non è confermato”, ha dichiarato mercoledì il portavoce del Governo israeliano Eylon Levy ai giornalisti. “Stiamo parlando di negoziati molto delicati in cui sono in gioco vite umane”.

Mercoledì mattina Hamas ha pubblicato una lista di 15 donne e 15 adolescenti palestinesi da rilasciare dalle carceri israeliane in cambio degli ostaggi israeliani. Per la prima volta dall’inizio della tregua, inoltre, l’elenco dei palestinesi da liberare ha compreso anche palestinesi residenti in Israele e nei territori occupati (Cisgiordania in primis).

Portraits of people abducted by Hamas militants displayed on a installation outside the Tel Aviv museum in Tel Aviv, Israel, 27 November 2023 ANSA/EPA/CHRISTOPHE PETIT TESSON

Il Segretario di Stato USA Antony Blinken, che questa settimana tornerà in Medio Oriente per la quarta volta dallo scoppio del conflitto, ha dichiarato che Washington auspica un’estensione che consenta uno scambio di detenuti e la consegna di maggiori aiuti umanitari a Gaza.

Il capo della diplomazia statunitense, che attualmente si trova a Bruxelles per la ministeriale NATO, ha aggiunto che si confronterà con le sue controparti israeliane per discutere degli accordi post-bellici relativi alla governance di Gaza.

L’obiettivo dichiarato di Tel Aviv è quello di smantellare Hamas e i suoi alleati ed estirpare il loro dominio sulla Striscia di Gaza una volta terminata la valenza temporale della tregua. Nonostante più di 13.300 morti palestinesi (dati del ministero della Sanità di Gaza) e la distruzione campale di ampie porzioni del nord della Striscia, Hamas sembra peraltro avere ancora saldamente il controllo sull’enclave conquistata manu militari 16 anni fa.

Un video emerso nelle scorse ore intanto accusa le truppe israeliane di aver costretto il personale medico dell’ospedale pediatrico Al-Nasr di Gaza a privare delle cure cinque neonati palestinesi prematuri. I cinque neonati sono stati trovati “morti e in stato di decomposizione” nell’ospedale Al-Nasr dopo essere rimasti soli per tre settimane, in quella che secondo Euro-Med Human Rights Monitor chiama un crimine contro l’umanità.

Kfir Bibas, 10 months. Kidnapped by hamas. Bring him home. pic.twitter.com/PZnz0LysyU

— Ben Savage (@BenSavage) November 23, 2023

L’amministrazione Biden è da giorni in pressing su Israele affinché lo Stato ebraico conduca i suoi raid aerei con molta più precisione quando riprenderà l’offensiva, soprattutto nel affollato sud.

Il premier Benjamin Netanyahu è però tornato a promettere che il conflitto proseguirà fino all’annientamento totale di Hamas. “Non c’è modo di non tornare a combattere fino alla fine. Questa è la mia politica, l’intero gabinetto la sostiene, l’intero governo la sostiene, i soldati la sostengono, il popolo la sostiene – questo è esattamente ciò che faremo”, ha detto in una dichiarazione.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

DELLO STESSO AUTORE

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

Putin Marks WWII Anniversary, Says Russia Remains Barrier to Nazism

byGennaro Mansi
Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Russia ancora barriera contro nazismo”

Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Russia ancora barriera contro nazismo”

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: Brigate Al-QassamGazaHamasIsraelePalestinaStriscia di Gaza
Previous Post

Bloody Babies and Abandoned Children in Gaza: Are the Images Deepfakes?  

Next Post

Si rafforza l’intesa tra ONU e UA, sul Sudan Guterres accusa i “veri colpevoli”

DELLO STESSO AUTORE

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

Putin Talks Succession, Says Next Leader Must Earn “Public Trust”

byGennaro Mansi
“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

“Serve qualcuno che piaccia alla gente”: Putin traccia il profilo del successore

byGennaro Mansi

Latest News

Cominciati i negoziati a Riad fra Ucraina, USA e Russia

Hamas Announces Release of Edan Alexander, the Last Israeli-American Alive

byFederica Farina
Quaker badges promoting peace, equality, and climate justice. Source: Wikimedia Commons – "Quaker badges, Sept 2023"

Quakers March on Washington in a Journey of Faith and Protest

byMonica Straniero

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Si rafforza l’intesa tra ONU e UA, sul Sudan Guterres accusa i “veri colpevoli”

Si rafforza l'intesa tra ONU e UA, sul Sudan Guterres accusa i "veri colpevoli"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?