
La prevista vittoria di Joe Biden arriva dopo quattro giorni di scrupoloso conteggio dei voti. Il democratico si aggiudica la presidenza con 273 voti elettorali. Decisiva è stata la Pennsylvania, con un vantaggio incolmabile, ma intanto Biden è in testa anche in Arizona, Nevada e Georgia.
Biden diventa l’uomo più anziano mai eletto alla Casa Bianca e porta con sé, la prima donna vicepresidente, Kamala Harris. Figlia di immigrati indiani e giamaicani, diventerà la prima donna di rango più alto in 244 anni di storia americana.
Alla notizia che le maggiori tv avevano accreditato Biden presidente, a New York esplode la gioia, come se fosse la liberazione da una dittatura. Times Square è affollatissima. Le persone si sono riversate per le strade della città. Sono in festa, applaudono, urlano, saltano ed esultano. Altri in macchina per le avenue suonano il clacson. Black Lives Matter Plaza, la 16a strada, così ribattezzata dopo le proteste contro il razzismo, ragazzi e ragazze cantano e ballano, e gli americani appaiono già più uniti.
Non solo nella Big Apple, ma anche da Washington, a Los Angeles le persone festeggiano. Filadelfia ed Atlanta sono scoppiate in una grande celebrazione, e anche la piccola cittadina del Delaware, la casa del nuovo presidente. Le tv mostrano le immagini delle metropoli stracolme di gente.
Le prime parole di Joe Biden: “sono onorato dalla fiducia che il popolo americano ha riposto in me”, mentre Kamala Harris ha twittato: “Con queste elezioni si tratta di molto di più di Joe Biden e me. Si tratta dell’anima dell’America e della nostra determinazione a lottare per essa”.
Anche l’ex presidente Barack Obama si è congratulato con Biden e Harris: “non potrei essere più orgoglioso”.

Ma Donald Trump ancora non accetta l’esito delle urne, e come ha annunciato, sarà l’inizio di battaglie legali. Trump denuncia frodi, ma finora le basi delle sue contestazioni sembrano fragili. Intanto, Trump, alla notizia si trovava nel suo club di Sterling in Virginia: forse giocare gli toglierà lo stress per pensare meglio alla prossima mossa?
Il NY Times riporta che a Phoenix, diverse centinaia di sostenitori di Trump si sono riuniti per una protesta, intorno a mezzogiorno davanti all’Arizona State Capitol per esprimere tutta la loro opposizione alla vittoria di Joe Biden, e una dozzina dei manifestanti aveva dei fucili.

A a Filadelfia, Rudy Giuliani, avvocato personale del presidente, ha ripetutamente attaccato i risultati delle elezioni in una conferenza stampa. Ha continuato a sostenere che in Pennsylvania si sono consumate “frodi elettorali di vario tipo”. “Dietro di me ci sono una sessantina di osservatori dei seggi che testimonieranno che non è stato loro consentito di esercitare il diritto di ispezionare i voti per posta. È illegale e incostituzionale. Non c’è stata alcuna ispezione, questi plichi potrebbero essere arrivati da qualsiasi parte, potrebbero essere stati compilati da chiunque, in Philadelphia hanno tenuto segreti i voti dei deceduti”

Il nuovo presidente eletto, parlerà questa sera. Ha già mostrato in questi giorni di stallo, durante lo spoglio, tutta la sua empatia, invitando gli americani all’unione e alla calma. Ha più volte detto: “non siamo nemici, siamo americani”. In una breve dichiarazione, Biden ha chiesto guarigione e unità per la nazione. “E’ tempo di lasciarci alle spalle la rabbia e la dura retorica della campagna elettorale”, ha detto. “È tempo che l’America si unisca, per guarire”. “Siamo gli Stati Uniti d’America. E non c’è niente che non possiamo fare, se lo facciamo insieme”.
