Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio è atterrato ieri a New York per il suo breve tour americano che lo porterà anche nella Capitale, a Washington. E proprio ieri, prima dell’incontro previsto per le 18.30 ora locale con la collettività italiana al Consolato Generale d’Italia a New York, a sorpresa è stato annunciato un punto stampa in cui il Ministro ha chiarito gli obiettivi della sua visita.
“Non sono qui per rassicurare ma per portare avanti ancora di più le relazioni politiche e commerciali’’, ha chiarito, rispondendo a chi gli chiedeva se la finalità del suo viaggio americano fosse tranquillizzare gli americani dopo la firma del Memorandum con la Cina sulla Via della Seta. “Questa missione era già stata prevista e rimandata per lo shutdown. Sono contento che capiti in questa settimana perché avrò modo di spiegare al nostro alleato, gli Stati Uniti, che siamo alleati e vogliamo restare nella Nato e siamo partner commerciali”. Secondo il vicepremier, ”l’Italia è un paese dal grande potenziale, vengo a raccontare di un governo che nei prossimi 4 anni vuole far ripartire la crescita sostenibile, rimettere al centro l’impresa, gli investimenti pubblici e privati, soprattutto nelle nuove tecnologie che permetteranno alla nostra economia di decollare’’. La sua agenda prevederà dunque “incontri con molti attori di fondi di investimenti per convincerli a fare investimenti in Italia’’. L’esecutivo, ha detto, ”è impegnato a fare investimenti che servono per far crescere l’Italia. In Europa c’è una situazione economica non entusiasmante, la Germania sta rallentando, noi possiamo fare molto di più sulle esportazioni. L’Italia come marchio supera gli Stati Uniti e il Giappone, è un brand di grande valore. Con il piano di investimento da 140 milioni di euro che abbiamo fatto possiamo aiutare le esportazioni e far crescere la produzione industriale’’, ha aggiunto Di Maio.
L’agenda del viaggio del vicepremier prevede, questa mattina alle 10.45, la visita al New York Stock Exchange; un incontro con la stampa alle 12.15 presso l’Istituto per il Commercio Estero (noi della Voce ci saremo), poco dopo l’incontro con la comunità di affari italiana, per poi proseguire a Washington alle 17 con un colloquio con il Secretary of Commerce, Wilbur Ross e una cena con i rappresentanti delle principali imprese italiane negli Stati Uniti. Giovedì, il vicepremier incontrerà il Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Amb. John R. Bolton e rilascerà dichiarazioni alla stampa presso la residenza dell’Ambasciatore Varricchio.