Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
May 5, 2017
in
Primo Piano
May 5, 2017
0

Ong e “Caso Zuccaro”: le indagini “impossibili”, la politica possibile

Ong: dagli illeciti alla politica, è giusto indagare sul presunto"business" dei migranti?

Fabio CammalleribyFabio Cammalleri
Carmelo Zuccaro

Il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro in udienza alla Commisione Difesa del Senato. (Foto ANSA/Giuseppe Lami)

Time: 5 mins read

Il Procuratore della Repubblica di Catania, dott. Carmelo Zuccaro, com’è ormai noto, ha posto risonanti questioni. Delle molteplici proposizioni formulate, a compendio, se ne può qui ricordare una, scandita innanzi la Commissione Difesa del Senato: “C’è l’impossibilità di ospitare in Italia tutti i migranti economici: per le ong questo non è un discrimine, ma per uno Stato la differenza è rilevante, perché il controllo dei flussi migratori non può che competere agli Stati”.

Una dichiarazione di squisita fattura politica. Sul cui merito si può convenire o meno: ma non è qui rilevante. Dovrebbe rilevare la natura della dichiarazione, e delle numerose altre che l’hanno preceduta. La sostanza, politica, non si raccorda con la forma, giudiziaria. Ciò che, peraltro, è attestato dallo stesso magistrato, che alla Commissione ha precisato: “…io sto segnalando un pre-livello rispetto a quello dell’indagine penale, eppure ritengo sia compito del magistrato farlo” ; l’avverbio, “eppure”, esplicita l’interna tensione fra forma  e sostanza.  Lo scopo spiegherebbe la divaricazione: s’intendono sollecitare  “…supporti investigativi che vanno al di là di quelli di cui ordinariamente si può disporre”. I nuovi “supporti investigativi” implicano evidentemente un intervento parlamentare e governativo: cioè, politico. Senza dei quali, si afferma, nessuna indagine potrà mai aver luogo.

Ciò posto, il punto, come in ogni vicenda seria, non attiene alle persone. Nel caso specifico, è unanime l’apprezzamento per l’intemerata carriera del magistrato. La questione, per chi intendesse porsela, è di ordine culturale; e di metodo.

E’ stato invocato un paradigma, ormai consueto: L’Emergenza, radice dell’Eccezione. L’Eccezione ha la sua Tradizione, in Italia, alla quale ci si è idealmente ricondotti: “Ricordo illustri precedenti di magistrati che hanno sentito il bisogno di segnalare alcune lacune legislative…il non sufficiente sviluppo delle investigazioni derivanti dalla carenza obiettiva degli organici, senza tema di poter essere strumentalizzati dall’opinione pubblica”.

La Tradizione dell’Emergenza: eccola.

save the children migranti bambini

Lo scopo è politico, il “mezzo” è giudiziario. Rispetto ad una dimensione di pericolo politico, comunitario, della Pòlis tutt’intera, lo strumento penalistico è sempre inadeguato. Nasce, infatti, non per i “fenomeni”, ma per le persone. Tuttavia, l’innesco valutativo di una norma penale è sempre possibile; ogni “fenomeno”, per quanto vasto, presenta sempre una coda tangibile, un appiglio a misura di condotta individuale. Solo che il calco penalistico, scavato com’è sulla creta del singolo, precluderebbe grandi avanzamenti sulla via del “fenomeno”. Così, inevitabilmente, di fronte a “fenomeni” sempre si pone la questione della debolezza, della gracilità dell’accertamento giudiziario; e allora si agisce su due fronti: quello sostanziale, e quello processuale.

Sul primo si “estende” la condotta. Il delitto materiato è un’effetto; si devono scovare le cause “predisponenti”: fra queste, in primo luogo, la tresca, che prelude all’agguato. La dimensione associativa, fatta di comportamenti in sè neutri, si connota di valore criminoso per un’intenzione: “quando tre o più persone si associano allo scopo di….”. Perciò, debitamente interpretata, è una rete dalle maglie multiformi, lanciata ad intrappolare cause “invisibili”.

Ma non basta; anche la singola condotta, deve poter avere una dimensione penalmente rilevante “un po’ meno singola”: dilaga il “concorso”. E “contributi”, che spaziano dall’azione in comune all’incoraggiamento “implicito”, al sostegno “di ruolo” (sociale, affettivo lavorativo), rameggiano a coprire incolmati “vuoti di tutela”, spazi della vita mai troppo sufficientemente presidiati. E non basta ancora: una condotta, sia pur colta in suo frammento “concorsuale”, sia pur disvelata dal suo interno psichico, diviene “visibile” solo in quanto pervenuta al piano dell’ “essere”; è allora meglio “anticipare” il Male sin dal suo concepimento, è meglio “prevenire”. Si vaga nell’immateriale, si scrutano “sintomi”. L’investigatore si fa cabalista, e governa sulle “Misure di Prevenzione”: centauro mezzo processo e mezzo indagine, grazie al quale l’assoluzione del giudizio, la resa, l’insuccesso, si rianimano di forza sanzionatoria: e si offrono, in una metempsicosi probatoria, come materiali utili per autorizzare una vigilanza minuta sulla giornata, la confisca delle sostanze. Perchè, per “prevenire”, non occorrono le stesse “prove” necessarie a condannare: e dovrebbe essere l’esatto contrario. Giochi filologici prendono il posto della Ragione.

Conseguentemente, il piano probatorio, nelle Emergenze, da studio, da analisi, diventa panoplia: incidere, catturare, captare, soprattutto, accusare: sè e gli altri. Dal Terrorismo, alla Mafia, alla Corruzione: tutto maiuscolo. Non importano i processi 7 Aprile, gli Enzo Tortora, i processi “Scarantino based”, gli Ettore Incalza assolti quindici volte, le Ilarie Capue fuggite all’Estero, i Di Pietro dei Valori, le Saguto confiscate, le indagini preliminari col falso “in C.N.R.”, quelle con le sale di montaggio per i “video-trailer”: non importa. Conta la febbre, conta la fibrillazione, conta la paura.

Questa, la Tradizione dell’Emergenza in Italia.

Nel caso di Catania non si può dire nulla di tutto questo: ma il Procuratore ha menzionato quel “pre-livello” delle indagini (l’aveva affermato qualche giorno prima alla trasmissione televisiva Agorà), da cui consta che “…alcune ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti”.

La questione, dunque, si conferma di metodo.

Con l’Emergenza, non è che “i problemi” non esistano. E’ che, se i problemi sono “politici”, le manette non c’entrano. Se c’entrano le manette, non sono politici.

Innanzi la stessa Commissione del Senato, il Procuratore della Repubblica di Siracusa, Paolo Giordano, ha detto: “A noi come ufficio non risulta nulla per quanto riguarda presunti collegamenti obliqui o inquinanti tra ong o parti di esse con i trafficanti di migranti. Nessun elemento investigativo”.

Qualche giorno dopo, è la volta del Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, l’Ammiraglio Vincenzo Melone: “Chiunque abbia notizia di una situazione di pericolo ha l’obbligo di prestare soccorso e di condurre le persone salvate nel porto più sicuro. Un obbligo che ha qualsiasi comandante di qualsiasi nave… da sole le unità navali a nostra disposizione non ce la fanno e dunque dobbiamo chiamare a raccolta chiunque navighi in vicinanza di un evento…. Voglio aggiungere che gli scopi sociali di chi mette in mare una nave in quell’area sono del tutto ininfluenti in uno scenario di soccorso”. 

Simili varietà di autorevoli valutazioni testimoniano, esattamente, non che il “problema politico” non vi sia: ma che il mezzo invocato non è adeguato.

La dimensione del “politico” si sostanzia proprio nella sua vastità “fenomenica”. La vastità implica approssimazioni, compromessi, cedimenti, avanzamenti dopo retrocessioni, stasi. Mette capo ad una congerie di competenze e di interventi (dall’intelligence, all’azione militare, a quella diplomatica, a quella macroeconomica), refrattari alla nettezza “semplice”: che invece il “penalmente rilevante” postula.

Le manette sono, o dovrebbero essere, un bisturi: che non media, non indugia: affonda.

Storicamente, ogni volta che un sistema politico si consegna ad un’Emergenza penalistica, risulta come un corpo sezionato dai tagli: a operazione conclusa, non si sa mai cosa ne è rimasto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Fabio Cammalleri

Fabio Cammalleri

Il potere di giudicare e condannare una persona è, semplicemente, il potere. Niente può eguagliare la forza ambigua di un uomo che chiude in galera un altro uomo. E niente come questa forza tende ad esorbitare. Così, il potere sulla pena, nata parte di un tutto, si fa tutto. Per tutti. Da avvocato, negli anni, temo di aver capito che, per fronteggiare un simile disordine, in Italia non basti più la buona volontà: i penalisti, i garantisti, cioè, una parte. Forse bisognerebbe spogliarsi di ogni parzialità, rendendosi semplicemente uomini. Memore del fatto che Gesù e Socrate, imputati e giudicati rei, si compirono senza scrivere una riga, mi rivolgo alla pagina con cautela. Con me c’è Silvia e, con noi, Francesco e Armida, i nostri gemelli.

DELLO STESSO AUTORE

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

Ilda Boccassini: va bene il libro, ma ora occorre la verità oltre la memoria

byFabio Cammalleri
La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

La cosiddetta trattativa tra Stato e Mafia: un tentativo totalitario

byFabio Cammalleri

A PROPOSITO DI...

Tags: Carmelo ZuccaroCataniaCommissione Difesacrisi migrantiongprocuratoreSenatoSiciliaZuccaro
Previous Post

“Sweet Home Albania”: A Universal Migration Story at In Scena!

Next Post

Pirandello e la vana ricerca del canto “eterno immenso e vario”

DELLO STESSO AUTORE

Gioie e dolori al Pride 2021: dopo i festeggiamenti, gli scontri con la NYPD

Il reato-padagogo e il DDL Zan: difendere valori giusti senza il tic della galera

byFabio Cammalleri
I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

I “libricini” scritti sui siciliani per preparare le truppe Alleate allo sbarco in Italia

byFabio Cammalleri

Latest News

Per le Nazioni Unite ormai “Gaza è il posto più affamato del mondo”

Per le Nazioni Unite ormai “Gaza è il posto più affamato del mondo”

byStefano Vaccara
Trump raddoppia i dazi sull’acciaio al 50%

Trump raddoppia i dazi sull’acciaio al 50%

byAnsa

New York

Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante
Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

byCristiano Palladino

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Pirandello e la vana ricerca del canto “eterno immenso e vario”

Pirandello e la vana ricerca del canto "eterno immenso e vario"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?