Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
February 17, 2014
in
Primo Piano
February 17, 2014
0

Le manie di persecuzione dell’America

Marcello CristobyMarcello Cristo
Time: 4 mins read

I senatori repubblicani Ted Cruz e Mike Lee, esponenti di spicco del Tea Party, hanno recentemente introdotto un disegno di legge per annullare la validitá delle unioni gay nel caso in cui una coppia omosessuale si trovi in uno stato che non ne riconosca la legittimitá. In altre parole, due individui dello stesso sesso legalmente sposati in uno stato, possono ritrovarsi improvvisamente celibi nel momento in cui attraversano il confine di un altro stato per qualsiasi motivo: turismo; lavoro o anche se sono solo di passaggio. 

Quello del riconoscimento dei diritti degli omosessuali in America é un argomento divenuto da tempo uno dei cavalli di battaglia delle cosiddette “Culture Wars”, le dispute culturali tra progressisti e conservatori che rappresentano ormai una costante del dibattito politico del paese.

A prescindere dai pregiudizi ideologici ad essi legati, per comprendere a pieno l'impatto che i matrimoni gay continuano ad avere sulla vita sociale e culturale degli Stati Uniti tuttavia, vale la pena soffermarsi per un momento su una delle variabili più semplici di questa equazione: quanti sono i gay in America? Ma soprattutto, qual'é la percezione dell'opinione pubblica sul numero effettivo degli omosessuali?

In due studi condotti nel 2002 e nel 2011 dall'agenzia statistica Gallup, é emerso che la vasta maggioranza degli americani ha un'idea molto esagerata in proposito credendo che ben il 25% dell'intera popolazione sia costituita da omosessuali. Uno su quattro. 

Solo l'8% delle persone intervistate nel 2002 e il 4% degli interpellati nel 2011 hanno dato risposte più vicine alla realtà dimostrando non solo quanto diffusa sia questa percezione ma anche che, malgrado il crescente consenso dell'opinione pubblica, col passare del tempo, le idee della gente diventano sempre piú inesatte.

I dati demografici disponibili, mostrano che, in realtà, il numero di uomini e donne americani che si identificano come omosessuali é ben al di sotto del 5%.

Il Williams Institute, una fondazione di studi sociali affiliata alla University of California di Los Angeles, ha pubblicato un rapporto lo scorso anno in cui é emerso che la percentuale di americani compresi tra i 18 e i 44 anni di età che si auto-definiscono omosessuali é solo l'1,7% mentre un ulteriore 1,8%, composto per lo più da donne, si definisce bisessuale. 

Queste statistiche sono molto simili a quelle ottenute tra il 2005 e il 2006 dal Center for Disease Control and Prevention di Atlanta che, dopo aver sondato un campione di 13,500 donne tra i 22 e i 44 anni di età, ha concluso che solo l'1% si é dichiarato gay mentre un altro 4% si é definito bisessuale.

I numeri di entrambi i sondaggi mostrano un certo aumento di risposte positive (8.2%) quando é stato chiesto agli intervistati di rivelare anche incontri episodici con lo stesso sesso verificatisi in passato confermando un'incidenza decisamente bassa sia nel caso di una chiara auto-identificazione omosessuale che in quello puramente comportamentale.

L'aspetto curioso di tutto ciò é che persino all'interno della stessa comunità gay sussiste un'idea  esagerata sul numero effettivo di omosessuali, un'idea propagata per la prima volta da Alfred Kinsley, lo studioso americano di comportamento sessuale che, in un suo libro pubblicato nel 1948, giunse alla conclusione che la percentuale di omosessuali nell'America del Dopoguerra si aggirava intorno al 10% della popolazione.

Quella di ristabilire un'idea più accurata su queste statistiche, é un elemento importante nell'attuale dibattito sul ruolo dei matrimoni gay negli Stati Uniti perché una possibile previsione della frequenza futura di queste unioni si basa sull'auto-identificazione degli omosessuali come tali piuttosto che sull'aspetto più comportamentale di eventi episodici. Un uomo o, soprattutto, una donna che si sono trovati a “sperimentare” con lo stesso sesso nel corso della loro vita ha ben poche probabilità di unirsi in un matrimonio gay.

Negli ultimi dieci anni, i matrimoni celebrati tra coppie omosessuali negli stati che li consentono sono stati meno di 75,000 dei quali 18,462 in Massachusetts (il primo stato a legalizzare le unioni) e altri 18,000 in California nel corso dei pochi mesi precedenti al referendum popolare che li ha poi resi nuovamente illegali.

I gay tuttavia non costituiscono l'unica minoranza dalle dimensioni smisurate nell'immaginario collettivo di questo paese. Un rapporto compilato dal Wall Street Journal qualche mese fa infatti mostra come gli americani sopravvalutino il numero di stranieri residenti negli Usa secondo un fattore di due (credono, in altre parole, che il numero di stranieri residenti in America sia il doppio di quello reale) e credono che la presenza di immigrati illegali sia superiore di sei o sette volte rispetto a quella che é in realtà.

Nel 1993 un gruppo di studiosi di scienze sociali ha scritto nella rivista Public Opinion Quarterly che “uno dei fattori che spinge l'opinione pubblica a percepire una minoranza come una minaccia per la stabilità sociale di un paese, é proprio l'idea che questa stessa opinione pubblica si fa sulle dimensioni di questa minoranza”. Paradossalmente però, questo stesso dato contiene in sé un elemento contraddittorio dal momento che, sempre secondo lo stesso studio, “pur tentando di correggere questa idea sbagliata, la percezione di minaccia o pericolo che le minoranze generano sulla maggioranza, resta ostinatamente impervia persino di fronte all'evidenza di dati oggettivi”.

In altre parole, la diffidenza verso le minoranze, siano esse gay o straniere, é dura a morire ma ciò non significa che la verità messa in luce da dati non debbano essere resi pubblici. Dopotutto, é difficile immaginare che, in un paese dove la gente crede che un quarto della popolazione sia omosessuale, le politiche sociali non finiscano col risentire di questa grossolana sopravvalutazione.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Marcello Cristo

Marcello Cristo

Sono nato e cresciuto a Napoli dove, nella tradizione magno-greca della mia città, mi sono laureato in Filosofia. Vivo negli Stati Uniti con la mia famiglia da oltre vent'anni facendo la spola tra New York e la California. Dall’America, ho iniziato a collaborare con pubblicazioni italiane come Il Giornale di Indro Montanelli e La Gazzetta dello Sport di Candido Cannavò e poi con il quotidiano in lingua italiana degli Stati Uniti America Oggi per il quale ho lavorato come editor, opinionista e corrispondente dalla California. Nei ritagli di tempo, sto tentando disperatamente di insegnare ai miei figli il napoletano.

DELLO STESSO AUTORE

Dopo l’ascesa è in arrivo la caduta della tradizione culinaria italiana in America?

Dopo l’ascesa è in arrivo la caduta della tradizione culinaria italiana in America?

byMarcello Cristo
In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

In the Emirate of Texas the Mujahideen Reinstate Their Full Control Over Women

byMarcello Cristo

A PROPOSITO DI...

Tags: gayimmigrazionematrimoni gayStati UnitiTea Party
Previous Post

Gioie e dolori del dialetto

Next Post

Lo stato d’animo di una supporter dell'”Ora Zero” del ciclone Renzi

DELLO STESSO AUTORE

In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

byMarcello Cristo
Il Brunello di Montalcino a New York per sconfiggere il virus con un bicchiere di vino

Il Brunello di Montalcino a New York per sconfiggere il virus con un bicchiere di vino

byMarcello Cristo

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

All'amor green card comanda

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?