Chiara: Te l'avevo detto. Obama è saggio. Non bombarderà i siriani.
Benito: Che figura! Aveva promesso di punirli se passavano la linea "rossa", l'uso dei gas. Un Presidente deve mantenere la sua parola.
Chiara: La sta mantenendo. Da anni ha promesso iniziative di pace. Non vuole uccidere donne e bambini con i suoi "drones". Sono spesso vittime perché vicini a bersagli militari.
Benito: Hanno usato il gas. Devono essere puniti.
Chiara: Non ci sono prove sicure. L'ambasciatore Lavrov ha detto che sono stati usati dai terroristi Islamici.
Benito: E tu ti fidi dei Russi?
Chiara: Questa volta aiutano la causa della pace. Stanno evitando un devastante conflitto nel Medio Oriente. Lavrov ha convinto Assad ed Obama che le riserve di armi chimiche devono essere distrutte pacificamente. Con il permesso del presidente Siriano.
Benito: "Assad ed Obama". Li metti insieme. Sono improvvisamente alleati?
Chiara: Così sembra. Obama ha capito che i terroristi sono islamici e vogliono distruggere un paese laico. Assad è l'unico possibile difensore dei cristiani che vengono metodicamente uccisi quando i terroristi conquistano un villaggio.
Benito: Dovrebbe ascoltare invece i giordani che vogliono aiutarlo. Gli hanno offerto basi per attaccare la Siria con i drones.
Chiara: Sono armi che uccidono spesso intere famiglie. Non vuole usarle.
Benito: Dovrebbe ascoltare i suoi collaboratori. Quelli che vorrebbero punire Assad.
Chiara: Chi sono?
Benito: Ho letto la lista nel tuo New York Times. John Kerry, Samantha Power, Hillary Rodham Clinton ed il Generale Petraeus.
Chiara: Obama non ascolta i belligeranti. Ascolta solo il suo cuore. E sua moglie.