Chiara: Eccoti la lista.
Benito: Che lista?
Chiara: Wal-Mart, Sears, Gap, Target, Calvin Klein, Tommy Hilfiger.
Benito: Che vuoi da me?
Chiara: Non dobbiamo più comprare da loro. Sfruttano in Bangladesh lavoratori affamati che accettano di lavorare per trentasette dollari al mese.
Benito: Forse, per loro, è uno stipendio buono. Se lo accettano…
Chiara: Lavorano in edifici fatiscenti, edifici che crollano. Ne son morti più di mille in molti incidenti.
Benito: Quando?
Chiara: Dal 1990 al 2012.
Benito: Esageri sempre. Non sono poi tanti. Son sicuro che in America ne son morti molti di più.
Chiara: Producendo, creando merci americane. Nostri lavoratori, vittime del nostro sistema. In Bangladesh, stiamo sfruttando lavoratori poveri costretti a lavorare in edifici pericolanti.
Benito: Scelta loro. Sanno dove lavorano.
Chiara: A novembre ne sono morti 112, in un incendio. Il padrone, un certo Hossain, aveva bloccato le uscite. Non è stato arrestato.
Benito: Leggi loro, fatti loro.
Chiara: Pochi giorni fa ne son morti 1129 a Rana Plaza. Stesso problema. Porte bloccate. Rana, il padrone, non è stato punito.
Benito: Leggi troppo e ti preoccupi di tutto, tu.
Chiara: Stavano producendo per noi: vestiti, scarpe, altro. Ed i colpevoli sono loro: Wal-Mart, Sears, Gap… e gli altri nell'elenco.
Benito: Parliamoci chiaro. Se noi due fossimo gli imprenditori, cercheremmo di risparmiare. Leggi del mercato. Meno soldi ai lavoratori. Più profitti per noi.