”Penso che sia stato gravissimo ciò che Giorgia Meloni e la destra hanno fatto su quello stupro”.
Così Enrico Letta, ai microfoni di Rtl 102.5, ha commentato la decisione della leader di Fratelli d’Italia di pubblicare sui suoi profili social il video della donna violentata lungo la strada a Piacenza.
Quella dei social, secondo il segretario del Partito Democratico, è stata una “gravissima sottovalutazione. Fecero lo stesso anche con Trump, anche lì oscurarono i suoi post. Meloni è sulla linea di Trump, e lui è finito molto male. Vorrei che le situazioni nel nostro Paese fossero diverse”.
“Clamoroso il fatto che i social abbiano ritirato quel video e abbiano cancellato gli stessi post di Meloni, aspirante leader del nostro Paese, che si fa cogliere a violare le regole su una questione così fondamentale in cui c’è di mezzo il diritto delle persone”.
“Abbiamo ascoltato ieri le parole della vittima – ha continuato – credo che tutti dobbiamo esprimere solidarietà nei confronti di questa donna ucraina vittima di un reato gravissimo e al centro dell’attenzione morbosa del Paese perché è stata usata per la campagna elettorale”.
“Non sono un giudice e non sono io a dover decidere – ha concluso – Per me la sanzione di opinione pubblica e reputazione data su questa vicenda è immensa. Non si può essere candidato leader del Paese nel momento in cui si usa uno strumento così abietto che mette alla gogna le persone, non rispetta i loro diritti e usa strumentalmente un fatto drammatico come quello. Penso sia gravissimo quello che è accaduto e successo”.