Il Dipartimento di Giustizia ha aperto un’indagine penale sull’ex governatore di New York Andrew Cuomo. Un’inchiesta avviata dopo che i repubblicani alla Camera hanno raccomandato l’incriminazione, accusandolo di aver mentito durante la testimonianza resa nel giugno scorso alla Commissione per la Vigilanza, in merito alla gestione della pandemia di COVID-19 nelle case di cura.
Alla guida delle indagini ci sarà Jeanine Pirro, ex giudice ed ex commentatrice politica di Fox News, che nel 2006 si era candidata – senza successo – proprio contro Cuomo per la carica di Attorney General dello Stato di New York. Un’indagine quindi affidata a un’ex avversaria politica, che durante i suoi programmi televisivi ha più volte accusato l’allora governatore di aver nascosto i decessi nelle strutture per anziani.
In varie trasmissioni, Pirro ha definito Cuomo un “bugiardo” e un “bullo politico”, accusandolo di aver messo deliberatamente a rischio la vita degli anziani più fragili e di aver insabbiato le indagini sui dati dei decessi, intenzionalmente sottostimati per evitare un’inchiesta federale. Secondo lei, proprio per proteggere gli interessi di alcuni alleati nel settore sanitario, Cuomo avrebbe poi firmato una legge che garantiva l’immunità legale alle case di cura e agli ospedali.
L’indagine – politicamente esplosiva – arriva proprio mentre Cuomo ha annunciato la sua candidatura a sindaco di New York. E scatta pochi mesi dopo che i procuratori federali, su pressione del Dipartimento di Giustizia, hanno archiviato un’inchiesta per corruzione che coinvolgeva l’attuale sindaco Eric Adams, ora principale avversario di Cuomo nella corsa per la City Hall. Secondo fonti interne, la Casa Bianca avrebbe fatto capire di voler evitare un incriminazione di Adams, in virtù del suo impegno a supporto della linea dura sull’immigrazione.
Un portavoce di Cuomo ha reagito duramente: “Andrew Cuomo non è stato informato di alcuna indagine”, ha dichiarato, accusando la Casa Bianca di usare i magistrati federali per fini politici. “Non si capisce perché qualcuno abbia aperto ora questa indagine – ha affermato retoricamente Rich Azzopardi, storico consigliere di Cuomo –. La risposta è ovvia: si tratta di un’ingerenza del Dipartimento della Giustizia nelle elezioni per il sindaco. E pensare che proprio Trump è quello che accusa e accusava l’ex amministrazione Biden di usare la giustizia come arma politica”.
Azzopardi ha aggiunto: “Il governatore Cuomo ha testimoniato in modo veritiero su fatti di quattro anni fa e si è offerto di rispondere a qualsiasi domanda di approfondimento da parte della Sottocommissione. Ma fin dall’inizio è stato chiaro che si trattava di un’indagine mossa da motivazioni politiche”.
La notizia delle indagini è stata riportata per prima dal New York Times. Il Dipartimento di Giustizia, al momento, ha rifiutato di commentare.
L’inchiesta riapre una ferita mai chiusa: la controversa gestione della pandemia da parte di Cuomo, in particolare la direttiva del marzo 2020 che vietava alle case di cura di rifiutare pazienti con COVID-19 dimessi dagli ospedali. Più di 9.000 convalescenti furono trasferiti nelle RSA, una mossa che secondo molti contribuì alla diffusione del virus nelle strutture. L’ordinanza fu poi revocata a seguito delle crescenti preoccupazioni sull’esplosione di focolai tra gli anziani.
Il mese scorso, James Comer, presidente repubblicano della Commissione per la Vigilanza, ha deferito Cuomo al Dipartimento di Giustizia per possibile falsa testimonianza, sostenendo che l’ex governatore avrebbe mentito ai parlamentari.
Durante la sua audizione, Cuomo ha difeso con fermezza le proprie scelte, incolpando l’amministrazione Trump di allora per aver sottovalutato la pandemia e non aver fornito test e dispositivi di protezione in tempo utile. Ha inoltre sostenuto che le sue direttive erano in linea con le linee guida federali dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e dei Centers for Medicare & Medicaid Services (CMS).
“Questi sono tutti diversivi per scaricare su New York e su altri stati le colpe dell’irresponsabile risposta della Casa Bianca alla pandemia”, ha dichiarato Cuomo.
Comer, invece, sostiene che Cuomo ha mentito, tentando di coprire i decessi nelle case di cura per indebolire politicamente Trump nella gestione della crisi sanitaria.