Le elezioni del 5 novembre daranno agli elettori la possibilità di decidere non solo chi sarà il prossimo presidente, ma si voterà anche per rinnovare i 435 seggi della Camera, 34 seggi del Senato, 11 governatori e una miriade di legislatori locali, magistrati e sceriffi. Il giorno ufficiale è quel primo martedì di novembre, ma in molti Stati dell’Unione il voto anticipato è già in corso e la scadenza per potersi registrare per votare sta per scadere.
Non essendoci una legge federale che disciplina le elezioni, ogni Stato dell’Unione ha regole e sistemi di voto differenti. Per tutti è necessaria la registrazione per votare e un elettore può farlo sia di persona che online o per posta. Ma le date per registrarsi o per votare anticipatamente variano da Stato a Stato. Il North Dakota è l’unico che non richiede la registrazione, ma è grande quanto mezza Italia e ha meno di 800 mila abitanti, tutti condensati nelle due maggiori città, Fargo e Bismark.
Alcuni Stati forniscono dettagli sul voto anticipato. Secondo NBC News, a oggi, lunedì 7 ottobre, hanno votato 2 milioni 115 mila 277 elettori, il 53% dei votanti registrati con il partito Democratico, il 31% con quello Repubblicano e il 16% non dichiarato.
Il Montana ha fatto la maggior richiesta delle schede elettorali per votare anticipatamente. Secondo il New York Times, il 72% vuole votare in anticipo.
La campagna elettorale di Kamala Harris ha spinto affinché gli elettori democratici utilizzassero il voto anticipato in modo più aggressivo, usandola come tattica per aiutare a raccogliere sostegno prima del giorno delle elezioni. L’ex presidente Donald Trump, invece, è stato critico perché questa possibilità si presterebbe ai brogli. Nel 2020, circa il 60% dei democratici e il 32% dei repubblicani hanno votato per posta, ma erano anche elezioni in tempo di pandemia. L’alto numero di voti per posta è stato il pretesto per Trump per affermare, senza nessuna prova, che le elezioni in cui lui aveva perso erano state truccate. Negli ultimi tempi, la sua campagna elettorale e poi tutto il Partito Repubblicano hanno anche spinto affinché gli elettori esprimessero il voto anticipato.
Per votare bisogna essere cittadini statunitensi, essere maggiorenni, registrarsi e avere la residenza nello Stato dove ci si è registrati. Per registrarsi basta un documento come la patente di guida valida.
A New York per registrarsi c’è tempo fino al 26 ottobre. In New Jersey, invece, la scadenza è il 15 ottobre. In Connecticut il 18 ottobre, ma di persona è possibile registrarsi fino al giorno delle elezioni. Molti Stati con le amministrazioni repubblicane hanno, invece, emanato leggi restrittive.
Chi non è cittadino statunitense non può votare alle elezioni federali, statali e in molti casi anche in quelle locali. Il voto è negato a chi sconta una pena in carcere e alle persone ricoverate nei centri psichiatrici.
È possibile votare in anticipo, sia per chi vuole evitare una lunga fila, sia per chi non ha tempo di farlo il giorno delle elezioni. Anche questo varia a seconda dello Stato in cui si vota. South Dakota, Virginia, West Virginia, Idaho, Louisiana e New Jersey sono Stati in cui già si vota.
Sia il voto per corrispondenza che quello per posta consentono agli elettori che non possono esprimere il proprio voto di persona di farlo inviando una scheda tramite il servizio postale o votando nelle cassette speciali per il voto anticipato.
Negli Stati in cui esiste il voto per posta, a tutti gli elettori registrati viene automaticamente recapitata una scheda per il voto per posta al loro indirizzo registrato. Otto Stati – California, Colorado, Hawaii, Nevada, Oregon, Utah, Vermont e Washington – conducono le elezioni in questo modo.
Negli Stati senza programmi di voto per posta, le persone che non possono essere fisicamente presenti il giorno delle elezioni devono richiedere in anticipo le schede per il voto in assenza. Spesso ci sono scadenze e regole che gli elettori devono rispettare per partecipare al programma e alcuni Stati potrebbero richiedere alle persone di avere una scusa per poter essere incluse per il voto in assenza.
Se un elettore vive negli Stati Uniti, può richiedere una scheda per il voto in assenza visitando il sito Web della National Association of Secretaries of State, selezionando lo Stato in cui si vive.
I cittadini statunitensi che vivono fuori dagli Stati Uniti, per il servizio militare o correlati a qualcuno che presta servizio possono richiedere la scheda elettorale tramite il Federal Voting Assistance Program.