Il leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, ha annunciato che mercoledì la camera alta del Congresso voterà la legge sul diritto alla contraccezione, nel tentativo di mettere alle strette i repubblicani sull’aborto e sui diritti riproduttivi.
Schumer ha spiegato che il suo partito intende concentrarsi sull’aborto per tutto il mese di giugno, in occasione del secondo anniversario dall’annullamento del diritto federale all’interruzione volontaria della gravidanza da parte della Corte Suprema (che il 24 giugno 2022 ha ribaltato la storica sentenza Roe v. Wade).
“Ora più che mai, e mentre ci avviciniamo al secondo anniversario dello smantellamento della Roe v. Wade da parte della Corte Suprema, la contraccezione è un elemento cruciale per la protezione delle libertà riproduttive delle donne, rappresentando una vera e propria ancora di salvezza per milioni di americani in tutto il Paese”, ha dichiarato Schumer in un comunicato.
“Il popolo americano ha il diritto di sapere qual è la posizione dei suoi funzionari eletti”, ha aggiunto Schumer, che ha promesso che i senatori progressisti “si batteranno per proteggere l’accesso alla contraccezione e ad altre libertà riproduttive che sono garanzie essenziali per milioni di donne per controllare la propria vita, il proprio futuro e il proprio corpo”.
Dalla sentenza della Corte, diversi Stati hanno grandemente ristretto o persino vietato l’accesso a pratiche abortive, tra cui Arizona, Idaho, Missouri, Tennessee e Virginia.
Anche se passasse al Senato, dove i democratici hanno una maggioranza di 51-49, la legge sul diritto alla contraccezione si impelagherà quasi certamente alla Camera, dove i repubblicani hanno una maggioranza di 217-213.