Lunedì in Iowa ci sarà la prima tappa del grande circo elettorale americano. Si comincia con il caucus dell’Iowa, l’assemblea degli iscritti al partito con 40 delegati in ballottaggio che andranno alla convention che si terrà a Milwaukee il 15 luglio.
Tra poche ore invece in questo stato si daranno battaglia in un dibattito i due candidati repubblicani Nikki Haley, ex governatrice della South Carolina e Ron DeSantis, attuale governatore della Florida. L’evento politico è stato organizzato dalla Cnn.
Nel pomeriggio Chris Christie, l’ex governatore del New Jersey, ha ufficialmente annunciato il suo ritiro. “Preferisco perdere dicendo la verità piuttosto che mentire per vincere”, ha detto durante un town hall in cui ha annunciato che avrebbe sospeso la sua corsa elettorale. Non ha annunciato a chi darà il suo sostegno politico e ha detto che lo dirà lunedì prossimo. Ma è quasi certo che sosterrà Nikki Haley.
Anche a questo dibattito non partecipa Donald Trump che, secondo i sondaggi, avrebbe la nomina del partito assicurata. Un dibattito per capire chi potrebbe essere l’alternativa all’ex presidente se per qualche motivo Donald Trump non potesse essere nuovamente candidato per la Casa Bianca.
DeSantis e Haley hanno poco tempo per fermare la marcia dell’ex presidente verso la nomina, con Trump che, secondo un sondaggio Reuter/Ipsos, detiene il 49% dei consensi, mentre la Haley, secondo in classifica, è al 12% e DeSantis terzo al 10%.
Nella loro battaglia per diventare il principale sfidante di Trump, Haley e DeSantis hanno intensificato gli attacchi reciproci negli ultimi giorni e si prevede che nel dibattito di questa sera tenteranno entrambi di tirare il colpo del KO.
Due altri sondaggi pubblicati ieri hanno mostrato che Haley, in New Hampshire, avrebbe ridotto il vantaggio di Trump a solo 8 punti. In questo stato le primarie si terranno il 23 gennaio. Il sondaggio mette in evidenza che DeSantis sarebbe addirittura al quarto posto. Un fatto questo che propone l’ex ambasciatrice americana all’Onu come unica alternativa all’ex presidente.
E forse l’attacco lanciato ieri da Trump che l’ha accusata di essere una americana “non elegibile”, è stato dettato proprio dal timore che la sua rivale possa superarlo in New Hampshire. L’ex presidente ha rilanciato sul suo social Truth la teoria complottista secondo cui Nikki Haley, figlia di immigrati indiani, non è eleggibile perché i suoi genitori non erano cittadini americani quando è nata in South Carolina.

Trump ha già usato false teorie, che nonostante le smentite gran parte dei suoi elettori ancora condividono, per minare le candidature alla Casa Bianca di Barack Obama (negando l’autenticità del suo certificato di nascita alle Hawaii) e di Ted Cruz che Trump voleva squalificare perchè era nato in Canada e il padre era un espatriato cubano. Ma la madre era cittadina statunitense. Non si salvò nemmeno Kamala Harris accusata anche lei di essere nata da genitori che non erano cittadini americani.
Il dibattito di questa sera a Des Moines consentirà ad Haley e a DeSantis di mettere in evidenza le qualità politiche che hanno per poter essere gli eventuali secondi. Battersi per il secondo posto in Iowa sarà fondamentale per raccogliere lo scettro in caso dovesse cadere dalle mani dell’ex presidente.
“Il dibattito sarà la loro ultima e migliore occasione per dire a quanti prenderanno parte ai caucus dell’Iowa perché meritano di essere l’alternativa all’ex presidente Trump “, ha detto alla Cnn Jimmy Centers, uno stratega repubblicano.
Trump prenderà invece parte ad un Town Meeting, un incontro con gli elettori, organizzato da Fox News, alla stessa ora vicino Des Moines.
Secondo molti commentatori politici la campagna elettorale di Trump in Iowa è stata molto più organizzata e ricca di personale rispetto a quella del 2016, quando si classificò secondo dopo il senatore Ted Cruz. Trump ha per lo più evitato i raduni più piccoli e intimi che avvengono nelle palestre delle scuole o nelle sale delle biblioteche comunali, un tradizionale punto fermo dei caucus dell’Iowa, optando invece per mandare suoi alleati per organizzare questi eventi in suo nome mentre lui resta il protagonista di manifestazioni più grandi. La sua campagna utilizza gli eventi per raccogliere informazioni personali che consentono chiamate e messaggi di sollecito per ricordare ai sostenitori di presentarsi ai caucus.
DeSantis ha puntato molto su una sua forte prestazione in Iowa. Ha visitato tutte le 99 contee e ha corteggiato gli elettori cristiani evangelici, un potente blocco elettorale nello stato.
Con le temperature che dovrebbero scendere di molti gradi sotto lo zero e con altra neve in arrivo, sarà complicato per i candidati far uscire di casa i propri sostenitori per mandarli alle assemblee dei caucus.
Haley ha lanciato agli elettori di questo stato il suo approccio più pragmatico su questioni come l’aborto e la sua politica estera aggressiva, una posizione in contrasto con i più isolazionisti Trump e DeSantis.
Ma i caucus, specie in questo dell’Iowa, dove gli elettori si spostano da un angolo ad un altro nelle sale in cui i delegati esprimono i punti di vista dei loro candidati, per poi raggrupparsi davanti a quello che ha conquistato il loro consenso il maltempo avrà la sua importanza perché gran parte dell’elettorato è composto dai senior.