“Io difendo la Costituzione, non la abbandono. La democrazia e la libertà sono al centro delle prossime elezioni” ha tuonato il presidente Biden ricordando il terzo anniversario dell’assalto al Congresso.
Parlando da Blue Belle, in Pennsylvania, un villaggio vicino Valley Forge dove George Washington e l’esercito continentale trascorsero un difficile inverno quasi 250 anni fa, il presidente ha ricordato una delle pagine più nere nella storia della democrazia americana chiedendo retoricamente agli americani “se la democrazia sia ancora una causa sacra degna di sacrificio”.
Incoraggiato dai brillanti risultati sull’occupazione il presidente ha usato un tono particolarmente aspro in questo discorso puntando il suo dito accusatore sull’ex presidente. Biden ha ribadito che la violenza politica non può essere accettata negli Stati Uniti e ritiene che le prossime elezioni riguardino in gran parte questa questione.
Con questo discorso Biden ha dato il via alla sua campagna elettorale affermando che la sua ricandidatura rappresenta una continuazione dello stile di governo democratico con cui gli americani sono cresciuti e che un voto per Trump sarebbe un voto contro la libertà e la democrazia.
“Trump ha esaurito ogni via legale per ribaltare le elezioni”, ha detto Biden e questo ha riportato “Trump a confrontarsi con la verità, cioè che io avevo vinto e che lui è uno sconfitto”. Aggiungendo subito dopo “Nel tentativo di riscrivere i fatti del 6 gennaio, Trump ha cercato di riscrivere la storia nello stesso modo in cui ha cercato di riscrivere le elezioni. Ma noi conosciamo la verità perché l’abbiamo vista con i nostri occhi”.
La domanda retorica se la democrazia sia una ancora una causa sacra per gli Stati Uniti potrebbe diventare la questione centrale alle prossime elezioni. Per il capo della Casa Bianca l’attacco del 6 gennaio è stato un chiaro esempio di come la democrazia possa essere messa alla prova e ha accusato Trump di usare lo stesso linguaggio dei nazisti.
Nell’attacco lanciato da una folla di sostenitori di Trump più di 100 agenti di polizia sono stati feriti, picchiati e aggrediti dai rivoltosi che hanno fatto irruzione al Campidoglio per tentare di impedire la certificazione della vittoria elettorale di Biden. Nove persone che erano al Congresso quel giorno sono morte durante o dopo la rivolta, tra cui diversi agenti che si sono tolti la vita, una donna che è stata uccisa dagli agenti mentre cercava di entrare nell’aula della Camera e altri tre sostenitori di Trump che secondo le autorità sono deceduti in ospedale dopo l’assalto al Congresso.
L’ex presidente Donald Trump, che si trova in Iowa per la sua campagna elettorale in questo stato che tra pochi giorni con il suo caucus aprirà la stagione delle primarie, deve affrontare 91 accuse penali derivanti dai suoi sforzi per ribaltare la sua sconfitta contro Biden e altri tre casi criminali, sostiene che Biden e i principali democratici stanno cercando di minare la democrazia strumentalizzando la giustizia per contrastare la sua campagna per la rielezione.
Nei giorni successivi all’attacco, secondo il Pew Research Center, il 52% degli adulti statunitensi ha affermato che Trump aveva molte responsabilità per l’attentato del 6 gennaio. All’inizio del 2022, tale percentuale era scesa al 43%. Il numero di americani che affermano che Trump non ha alcuna responsabilità è aumentato dal 24% nel 2021 al 32% nel 2022.
Un sondaggio del Washington Post-Università del Maryland pubblicato questa settimana ha rilevato che circa 7 repubblicani su 10 affermano che si sta dando troppo peso all’attacco. Solo il 18% dei repubblicani afferma che la folla scatenata che è entrata al Campidoglio era “per lo più violenta”, in calo rispetto al 26% del 2021, mentre il 77% dei democratici e il 54% degli indipendenti afferma che i manifestanti sono stati per lo più violenti, come avevano affermato nel sondaggio del 2021.
Il primo anniversario, Biden lo ha ricordato a Statuary Hall, un luogo storico dove la Camera dei Rappresentanti si riuniva prima della Guerra Civile. Nel secondo anniversario, Biden ha consegnato la seconda onorificenza civile più alta della nazione a 12 persone coinvolte nella difesa del Campidoglio durante l’attacco.
Mentre il presidente faceva il suo discorso in Pennsylvania il ministro della Giustizia Merrick Garland a Washington in un incontro con i direttori delle forze dell’ordine federali ha detto che quest’anno è stato registrato un “picco profondamente inquietante” di minacce le forze dell’ordine e i dipendenti pubblici. Garland ha rilasciato questi commenti prima di un incontro. Garland ha affermato che il Dipartimento di Giustizia ha finora incriminato 1.250 persone e ottenuto 890 condanne in relazione all’assalto al Congresso.
Infine due gruppi di elettori dell’Illinois e del Massachusetts hanno depositato la richiesta che Donald Trump venga rimosso dalle primarie del 2024 in questi due stati in base del 14mo emendamento della Costituzione, che vieta le cariche pubbliche ai funzionari pubblici coinvolti in insurrezioni o rivolte contro la Costituzione. Due Stati, Colorado e Maine, lo hanno già fatto e gli avvocati di Trump si sono direttamente rivolti alla Corte Suprema federale chiedendo che le decisioni vengano dichiarate incostituzionali.