“Senza i finanziamenti all’Ucraina l’economia del paese crollerà e se l’economia crolla i soldati ucraini non saranno più in grado di combattere. Siamo senza soldi e quasi senza tempo”, ha scritto Shalandra Young, direttrice dell’Office of Management and Budget della Casa Bianca in una lettera inviata ai leader di Camera e Senato avvertendo dell’urgente necessità di approvare decine di miliardi di dollari in assistenza militare ed economica all’Ucraina, affermando che senza questi aiuti lo sforzo bellico di Kiev per difendersi dall’invasione russa potrebbe fermarsi.
Nella lettera Shalanda Young, ha informato i leader del Congresso che gli Stati Uniti finiranno i fondi che in passato erano stati stanziati per inviare armi e assistenza all’Ucraina entro la fine dell’anno.
Il presidente Joe Biden ha presentato un pacchetto di aiuti di quasi 106 miliardi di dollari per Ucraina e Israele, ma il caos al Congresso con le forzate dimissioni di Kevin McCarthy e la lunga e aspra battaglia per la nomina del successore hanno rallentato il processo. Inoltre un crescente scetticismo su questi aiuti istigato dalla frangia parlamentare legata all’ex presidente Trump, ha trovato altri parlamentari repubblicani che sostengono che il finanziamento deve essere legato ai cambiamenti nella politica di confine tra Stati Uniti e Messico per fermare il flusso di migranti.
Il fatto è che per non fermare il flusso di armamenti all’Ucraina sono stati svuotati gli arsenali americani. Un fatto questo che espone il paese ad enormi rischi.
La Camera controllata dal GOP ha approvato un pacchetto di assistenza autonomo per Israele, che sta combattendo la guerra con Hamas a Gaza, mentre la Casa Bianca ha sostenuto che tutti e due gli aiuti miliari devono essere soddisfatti contemporaneamente.

Il Congresso finora ha stanziato 111 miliardi di dollari per assistere l’Ucraina, inclusi 67 miliardi di dollari in finanziamenti per appalti militari, 27 miliardi di dollari per assistenza economica e civile e 10 miliardi di dollari per aiuti umanitari. Shalanda Young ha scritto che tutto, tranne circa il 3% dei finanziamenti militari, era già stato esaurito a metà novembre.
L’amministrazione Biden ha affermato di aver rallentato il ritmo di alcuni aiuti militari a Kiev nelle ultime settimane per cercare di aumentare le forniture fino a quando il Congresso non approverà ulteriori finanziamenti.
Lo speaker della Camera Mike Johnson ha ribadito che i repubblicani insisteranno sui cambiamenti della politica per l’immigrazione come parte di un disegno di legge di assistenza all’Ucraina, e ha sostenuto che Biden “non è chiaro sulla strategia degli Stati Uniti per l’Ucraina, sia un percorso per risolvere il conflitto che su un piano per garantire adeguatamente la responsabilità degli aiuti forniti dai contribuenti americani”.
Il valore totale delle attrezzature militari statunitensi non viene accuratamente controllato da anni, ma l’acquisto di nuove armi e sistemi è costato 136 miliardi di dollari nel 2022 e 107 miliardi di dollari sono stati spesi in ricerca e sviluppo.

La lettera inviata da Shalanda Young ha fatto seguito a un briefing riservato del 29 novembre al Campidoglio al quale hanno preso parte Hill i leader di maggioranza e minoranza della Camera e del Senato sulla necessità di assistenza con funzionari della difesa e altri funzionari della sicurezza nazionale che li hanno aggiornati sul pacchetto di aiuti di quasi 106 miliardi di dollari di Biden, che include 61 miliardi di dollari. “Tagliare i finanziamenti all’Ucraina ‘ ha detto Shalanda Young – non solo indebolisce la capacità dell’Ucraina di contenere l’invasione russa, ma avrà anche un impatto sull’occupazione e sulla produzione della difesa in tutta l’America, che ha visto una infusione di miliardi di dollari nell’industria per la quale hanno beneficiato migliaia di lavoratori”.
“È molto chiaro a tutti – ha detto il leader della maggioranza democratica al senato Chuck Schumer – che l’Ucraina ha urgentemente bisogno di questi aiuti”.
Ma il leader della minoranza repubblicana al Senato Mitch McConnell, ha affermato più volte che i finanziamenti nel pacchetto supplementare sulla sicurezza nazionale devono includere modifiche alla politica di immigrazione degli Stati Uniti.