Donald Trump potrà partecipare alle primarie in Colorado. A stabilirlo il giudice Sarah Wallace, che ha respinto un ricorso per impedire la sua partecipazione a causa delle dichiarazioni in occasione dell’assalto al Campidoglio a Washington il 6 gennaio 2021. La decisione fa seguito a giudizi simili in Minnesota e Michigan.
Per Trump si tratta di una vittoria contro chi si è appellato al 14° emendamento della Costituzione USA, che vieta di ricoprire cariche pubbliche ai funzionari coinvolti in casi di insurrezione o ribellione.
Il giudice Wallace nella sua sentenza ha ammesso il tentativo insurrezionale dell’ex presidente, che “ha agito con l’intento specifico di interrompere la certificazione dell’esito delle elezioni con mezzi illegali; in particolare, utilizzando forza e violenza. Trump ha incitato un’insurrezione il 6 gennaio 2021, atto in cui si è quindi impegnato in prima persona”.
Nonostante questo, però, per Wallace la terza sezione del 14° emendamento non si applica al caso di Trump, perché pur riferendosi a “funzionari degli Stati Uniti” non menziona specificamente la presidenza. “Chi ha scritto la terza sezione – ha spiegato – non intendeva includere il Presidente tra i funzionari”.
Il giudice ha inoltre stabilito che la disposizione dell’emendamento si applica tecnicamente a coloro che prestano giuramento di “sostenere” la Costituzione. Il giuramento di Trump del 2016 prevedeva invece di “preservare, proteggere e difendere” la carta costituzionale.