Arrivi e partenze nella politica americana. C’è chi lascia la sfida politica, come Tim Scott, l’unico senatore afroamericano repubblicano e l’unico candidato presidenziale nero, che si è ritirato dalla corsa per le primarie presidenziali. E c’è chi approfitta della notorietà ottenuta con l’assalto al Congresso per entrare nell’agone politico, come ha fatto Jacob Chansley, lo sciamano dei Qanon, che si è candidato alla Camera dei Rappresentanti.
Tim Scott è il secondo candidato a gettare la spugna, dopo l’ex vicepresidente Mike Pence. Il senatore della Carolina del Sud, si era candidato a maggio con grandi speranze, ma poi lungo la strada, soprattutto nei dibattiti, non ha brillato e ha avuto difficoltà a guadagnare terreno nei sondaggi, nonostante i milioni spesi ricevuti da donatori di alto profilo. Ha voluto condurre una campagna elettorale positiva, puntando sulle possibilità che gli Stati Uniti offrono per poter emergere, ripetendo nei suoi comizi che lui, nato in un ghetto, senza mai aver conosciuto il padre, è riuscito a conquistare un seggio al Senato. Un ritornello che non ha fatto presa ed è stato spesso messo in ombra dagli altri candidati. Ora la lotta per il secondo posto dietro a Donald Trump è tra l’ex ambasciatrice all’Onu, Nikky Haley e il governatore della Florida Ron Desantis. L’ex presidente nonostante le sue pesanti pendenze con la giustizia, continua, almeno per ora, a dominare i sondaggi.
In ascesa anche lo sciamano di QAnon, Jacob Chansley, alias Jake Angelo, il bizzarro simbolo dell’attacco al Congresso messo in evidenza dal suo costume tribale, il copricapo con le corna da bisonte, a torso nudo, e il volto dipinto con la bandiera americana. Una perizia psichiatrica lo ha riconosciuto affetto da schizofrenia transitoria e disturbo bipolare.

E’ stato condannato a tre anni e mezzo di carcere. Dopo aver scontato 27 mesi è stato trasferito in una casa di accoglienza di Phoenix nel marzo 2023 dove è in regime di semilibertà. Chansely è cresciuto nell’area metropolitana di Phoenix. Dopo aver saputo che era ricercato dagli agenti federali aveva telefonato lui stesso all’Fbi “per raccontare agli agenti le ragioni del suo bizzarro comportamento”. Fra i primi ad essere arrestato, ha prima chiesto la grazia a Donald Trump, poi ha dichiarato, tramite i suoi legali, che era convinto di “rispondere legalmente” alla chiamata dell’ex presidente, che aveva usato i social per chiamare a raccolta i suoi seguaci e difendere la Costituzione da un presidente eletto con i brogli elettorali. In carcere per giorni si era rifiutato di mangiare, non per protestare contro la detenzione, ma per la sua stretta dieta alimentare dettata dalla sua religione ascetica del giainismo.
In aula ha detto al giudice che si era mascherato in quel modo bizzarro per far conoscere all’America la sua lotta contro la setta satanica-pedofila in seno all’amministrazione Usa che a Washington viene protetta dal Congresso. In carcere però, ha preso le distanze dal movimento dei QAnon.
La sua foto è finita sulle copertine dei giornali di tutto il mondo. Ora vuole sfruttare quella pubblicità per diventare della Camera dei Rappresentanti. I documenti online mostrano che il 35enne Chansley ha presentato una dichiarazione di interesse per il candidato, indicando che vuole candidarsi nel Libertarian Party alle elezioni del prossimo anno per il seggio dell’8 ° distretto congressuale dell’Arizona.
La parlamentare Debbie Lesko, repubblicana di 64 anni che rappresenta il distretto dal 2018, ha annunciato il mese scorso che non cercherà la rielezione. Il suo mandato termina ufficialmente nel gennaio 2025.
La Costituzione non vieta ai criminali di ricoprire incarichi federali. Ma la legge dell’Arizona vieta ai criminali di votare finché non hanno scontato la loro pena e non sono stati ripristinati i loro diritti civili.