Un ospedale colpito a Gaza City, con centinaia di vittime. Il massacro all’ospedale battista Al Ahli è l’ultimo orrore di questa guerra, mentre il presidente Usa Joe Biden sta per arrivare in Terra Santa cercando di evitare un disastro umanitario. Ma mentre Hamas, al governo nella Striscia, dà la colpa a un missile israeliano, l’intelligence dello Stato ebraico dichiara che si tratta invece di un missile sparato dai militanti della Jihad islamica che ha fallito l’obbiettivo ed è ricaduto su Gaza City, A sua volta, la Jihad smentisce in un comunicato.
Ancora incerto il bilancio: le vittime sarebbero trecento secondo un funzionario della difesa civile di Gaza, mentre il ministero della Salute (gestito da Hamas) parla di oltre 500 morti (sarebbe il bilancio più pesante per un missile in tutte le 5 guerre combattute fra Israele Hamas).
L’esercito israeliano prima ha annunciato un’inchiesta, poi ha dichiarato che la responsabilità è di un missile della Jihad islamica palestinese. Rimpallo di colpa dalla Jihad islamica: “L’occupazione cerca di nascondere l’orribile crimine, il massacre compiuto sui civili”.
La tragedia dell’ospedale getta una lunga ombra preoccupante sulla visita di Joe Biden, la più delicata e complessa del suo mandato in politica estera. In Cisgiordana, il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato tre giorni di lutto e ha annullato l’incontro che avrebbe dovuto avere con Biden in Giordania. “Siamo di fronte a un genocidio” ha dichiarato. “Chiediamo alla comunità internazionale di intervenire immediatamente per fermare questo massacro. Il silenzio non è più accettabile”.