Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
August 18, 2023
in
Politica
August 18, 2023
0

Trump diserta il dibattito repubblicano: si farà intervistare da Tucker Carlson

L'ex presidente sposa la strategia del silenzio dopo settimane di filippiche contro magistratura e dem

Massimo JausbyMassimo Jaus

Former US president Donald Trump - ANSA/EPA/CJ GUNTHER

Time: 4 mins read

L’ex presidente Donald Trump cambia strategia, o forse sono stati i suoi avvocati che glie l’hanno fatta cambiare: dall’inarrestabile valanga di insulti e bugie è passato al silenzio.

Cancellata la conferenza stampa programmata per lunedì nel suo campo da golf di Bedminster, nel New Jersey, annunciata dopo il rinvio a giudizio in Georgia, in cui aveva detto che avrebbe fornito le “prove” dei brogli elettorali, avrebbe anche deciso di saltare il dibattito politico di Milwaukee tra i candidati del suo stesso partito per le primarie organizzato da Fox News, preferendo affidarsi al benevolo microfono di Tucker Carlson che dal network dopo l’imbarazzante e costosissima vicenda giudiziaria con la Dominion Voting Systems, era stato allontanato. Da allora Carlson ha avviato una versione online del suo popolare programma in prima serata su X, la piattaforma precedentemente nota come Twitter, in una guerra privata contro la sua vecchia testata.

Ronna McDaniel, la presidente del Republican National Committee, ha cercato di convincere Trump a prendere parte al dibattito, recandosi nel suo club privato di Bedminster. All’inizio di Agosto Trump ha ospitato a cena il presidente di Fox News, Jay Wallace, e l’amministratore delegato della rete, Suzanne Scott, che erano andati anche loro a Bedminster per prendere gli accordi per la sua partecipazione al dibattito. Ma il quarto rinvio a giudizio avrebbe cambiato le carte in tavola. Al dibattito si sarebbe parlato quasi esclusivamente dei suoi problemi giudiziari. Se ne parlerà ugualmente, ma lui non sarà sul palco per difendersi e dare spiegazioni.

L’ex congresswoman repubblicana Liz Cheney dopo i quattro rinvii a per Trump mette in risalto il lavoro del comitato della Camera sul tentativo insurrezionale del 6 gennaio affermando di aver cercato di fare tutto il necessario per tenere Trump fuori dalla Casa Bianca e riportare il GOP sui binari tradizionali del partito della legge e dell’ordine, in uno scontro frontale contro l’ex presidente che le è costato la carriera politica.

In un post su X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, Cheney ha affermato che “potrebbe essere un buon momento” per esaminare i risultati dell’indagine della Commissione d’Inchiesta, respingendo le recenti affermazioni di Trump secondo cui il comitato della Camera ha distrutto tutta la documentazione. “Un’altra bugia – ha detto Liz Cheeney – tutti i documenti sono archiviati”, fornendo anche il sito web. “Non sorprende che Trump non voglia che nessuno veda le prove raccolte dal Comitato J6”,

In un’intervista con Jonathan Karl, corrispondente capo di ABC News da Washington, Cheney ha espresso disappunto nei confronti dei suoi colleghi repubblicani per la loro passività dinanzi alle bugie e prepotenze dell’ex presidente che hanno portato il partito ad essere gestito da una minoranza estremista fedele all’ex presidente. “Sono triste nel vedere dove si trova il mio partito”, ha detto Cheney. “Sono triste per il modo in cui troppi miei colleghi hanno risposto a quella che ritengo sia una grande prova morale e una sfida del nostro tempo”. Facendo la previsione che se i suoi compagni di partito non prenderanno le distanze dall’ex presidente verranno rigettati dall’elettorato.  Dopo che Trump è stato incriminato da Jack Smith, i due membri repubblicani della Commissione, Liz Cheney e Adam Kinzinger , hanno affermato che l’accusa mossa dallo Special Couselor era in linea con le loro conclusioni.

A supporter former President Donald J. Trump puts on shoes she made during a rally of support for Trump outside of an event with Florida Governor Ron DeSantis in Garden City, New York, USA, 01 April 2023 ANSA/EPA/JUSTIN LANE

In Georgia un senatore statale sta cercando di mettere sotto accusa la procuratrice distrettuale della contea di Fulton Fani Willis per il rinvio a giudizio dell’ex presidente Trump. Il repubblicano Colton Moore ha accusato il il district attorney di portare avanti una crociata politica contro Trump.

“In qualità di senatore dello stato della Georgia, chiedo ufficialmente una sessione di emergenza del Senato statale per rivedere le azioni di Fani Willis”, ha detto Moore sui social media. Ad Atlanta proseguono le indagini per identificare i gruppi di estrema destra che hanno messo sul web i nomi, gli indirizzi e le fotografie dei giurati che hanno votato per il rinvio a giudizio dell’ex presidente. Febbrili anche i contatti tra lo sceriffo della contea e gli avvocati delle 19 persone incriminate che dovranno costituirsi entro il 25 agosto a mezzogiorno. Il tempo stringe e alcuni degli imputati, Mark Meadows e Jeffrey Clark, hanno chiesto di avere i loro casi spostati in una corte federale. In attesa del mezzogiorno di fuoco ad Atlanta gli avvocati di Donald Trump hanno chiesto al giudice di Washington che sovrintende al suo processo per il suo coinvolgimento nel tentativo di ribaltare l’esito elettorale, di posticipare la data di inizio del processo ad aprile 2026, quasi 18 mesi dopo le prossime elezioni presidenziali e più di due anni dalla data del processo proposta da Jack Smith che aveva chiesto allo stesso magistrato di avviare il procedimento penale il 2 gennaio 2024.

A Washington nei processi per il tentativo insurrezionale del 6 gennaio il dipartimento di giustizia chiede 33 anni di carcere per Enrique Tarrio, l’ex leader dei Proud Boys condannato per cospirazione sediziosa in uno dei casi più gravi emersi dall’attacco al Campidoglio.

La dura richiesta di condanna è arrivata quando è emerso che Christopher Worrell, un altro membro del gruppo estremista neonazista, è scomparso, pochi giorni prima della sentenza prevista per oggi. La condanna per Tarrio, se inflitta, sarebbe di gran lunga la pena più lunga comminata per l’assalto del 6 gennaio 2021. Il fondatore di The Oath Keepers Stewart Rhodes, che è stato condannato per cospirazione sediziosa in un caso separato, ha ricevuto la condanna più lunga fino ad oggi: 18 anni.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus
Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald Trumppolitica Usa
Previous Post

Puoi farmi da coach? L’intelligenza artificiale dice: “Sì, no, forse…”

Next Post

Italiani non pagano, Meloni fa saldare l’ambasciata in Albania

DELLO STESSO AUTORE

Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus
Bessent, ‘Wall Street è cresciuta ora tocca a risparmiatori’

Scott Bessent inviato a Ginevra per trattare con i cinesi sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

Stop ai sovrapprezzi sui farmaci USA: Trump firma il nuovo ordine esecutivo

byPaolo Cordova
Una clip in anteprima da ‘Lo scandalo P. Diddy: I Festini di Diddy’

Una clip in anteprima da ‘Lo scandalo P. Diddy: I Festini di Diddy’

byAskanews-LaVocediNewYork

New York

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

I Gen Z sporcano la Grande Mela: i dati che fanno discutere

byMaria Nelli
Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Italiani non pagano, Meloni fa saldare l’ambasciata in Albania

Italiani non pagano, Meloni fa saldare l'ambasciata in Albania

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?