Il processo dell’ex presidente Donald Trump riguardo alle accuse di cattiva gestione di documenti classificati inizierà il 20 maggio 2024: lo ha deciso la giudice federale Aileen Cannon.
La scelta arriva tre giorni dopo che gli avvocati della difesa hanno sostenuto che il caso non dovrebbe essere portato a processo prima delle elezioni presidenziali di novembre 2024, a causa dello status di Trump come attuale candidato presidenziale e rappresenta un compromesso tra le richieste del team legale di Trump e del Dipartimento di Giustizia, che aveva spinto per l’inizio del processo alla fine del 2023.
Secondo i sondaggi, Trump è attualmente in testa nel campo repubblicano: se il caso dovesse procedere come previsto, il processo potrebbe svolgersi dopo che molti stati chiave avranno già tenuto le loro scelte sul candidato da far correre per la Casa Bianca.
Il mese scorso, Trump si è dichiarato non colpevole di 37 capi d’accusa riguardanti la conservazione di documenti classificati dopo aver lasciato Washington nel 2021 e i successivi presunti sforzi per nasconderli al governo. Walt Nauta, il suo assistente e co-imputato, si è a sua volta dichiarato non colpevole di sei capi d’accusa.