Il governatore della Florida Ron DeSantis ha presentato lunedì un dettagliato piano contro l’emergenza-immigrazione, cercando così di guadagnare terreno sul rivale Donald Trump nella lotta per la nomination repubblicana alla Casa Bianca.
Durante un comizio a Eagle Pass, in Texas – vicino al confine del Rio Grande con il Messico – l’amministratore GOP del Sunshine State ha preso di mira soprattutto il magnate newyorkese, paragonandolo ai precedenti presidenti di entrambi gli schieramenti che, a suo avviso, non hanno fatto nulla per fermare il flusso di migranti al confine.
Il piano di DeSantis per le frontiere prevede specificamente la fine del cosiddetto “catch and release” (cattura e rilascio), consistente nel concedere libertà provvisoria a un migrante in attesa che un tribunale si esprima sulla sua richiesta di visto (udienza che però spesso ha luogo dopo diversi mesi). In caso di vittoria alle elezioni del 2024, DeSantis ha promesso di detenere i frontalieri fino all’udienza, per evitare che se ne perda traccia.

Ma nella strategia per fronteggiare gli arrivi record al confine meridionale compare anche il divieto di ingresso alla frontiera per gli immigrati che chiedono asilo politico, in aggiunta alla confisca delle rimesse fiscali degli immigrati che vivono illegalmente negli Stati Uniti – utilizzate invece per finanziare la costruzione di un muro di confine.
DeSantis chiede inoltre di abolire lo ius soli, secondo cui un bambino nato negli Stati Uniti da genitori stranieri diventa automaticamente cittadino americano. Come presidente, il governatore di origini italoamericane ha infine promesso di utilizzare le forze dell’ordine oltre il confine, se necessario, per fermare l’importazione di fentanyl e altre droghe negli Stati Uniti.
“Ci sono persone provenienti da mezzo mondo che attraversano il confine meridionale perché sanno che basta presentarsi alla frontiera per ottenere un biglietto per entrare negli Stati Uniti”, ha detto, promettendo di agire mediante azioni esecutive senza dover aspettare il via libera del Congresso.
Le reali speranze di DeSantis di approdare alla Casa Bianca sono però limitate. Secondo gli ultimi sondaggi, sarebbe infatti indietro di oltre 20 punti rispetto a Trump.