L’ex governatore del New Jersey e candidato alle presidenziali del 2024 Chris Christie ha attaccato il suo ex amico Donald Trump, definendo “sconvolgenti” le accuse nei confronti del tycoon, incriminato per aver portato via dalla Casa Bianca documenti riservati sulla sicurezza americana.
“Abbiamo bisogno – ha detto parlando alla Cbs – un processo completo e giusto”. “Noi – ha aggiunto – non saremmo qui a parlarne se Trump avesse restituito i documenti del governo che gli erano stati chiesti decine di volte”. La condotta di Trump, secondo l’ex governatore, è “indifendibile”. Christie ha anche aggiunto di ritenere il tycoon “in grossi guai legali”.
Di origini italiane da parte di madre, l’ex governatore (in carica dal 2010 al 2018) è salito alle cronache negli anni per la sua forte personalità, ma anche per essere riuscito a collaborare con Barack Obama quando era presidente. Christie nel 2016 è stato uno dei primi a difendere Trump dagli attacchi dell’establishment, ma il loro rapporto si è poi lentamente incrinato.
La candidatura è il suo secondo tentativo per la Casa Bianca: ha corso infatti per la nomination repubblicana anche nel 2016, ritirandosi dopo essere arrivato sesto alle primarie del New Hampshire.