Chris Christie, il repubblicano ex governatore del New Jersey, annuncerà la sua candidatura al 2024 la settimana prossima nel corso di un evento in New Hampshire. Con la discesa in campo Christie sfida Donald Trump, al quale da tempo non risparmia dure critiche.
Di origini italiane da parte di madre, l’ex governatore del New Jersey (in carica dal 2010 al 2018) è salito alle cronache negli anni per la sua forte personalità ma anche per essere riuscito a collaborare con Barack Obama quando era presidente. Christie nel 2016 è stato uno dei primi a difendere Trump dagli attacchi dell’establishment, ma il loro rapporto si è poi lentamente incrinato.
La candidatura è il secondo tentativo di Christie per la Casa Bianca. L’ex governatore ha corso infatti per la nomination repubblicana nel 2016, ritirandosi dopo essere arrivato sesto alle primarie del New Hampshire.
“Donald Trump è una star della televisione, niente di più e niente di meno – ha detto Christie il mese scorso – permettetemi di suggerirvi che, rimettendolo alla Casa Bianca, le repliche saranno peggiori dello show originale”.
Da governatore si è guadagnato l’attenzione nazionale per il suo legame con lo scandalo “Bridgegate” del 2013, in cui furono chiuse le corsie per i pendolari sul ponte George Washington che collega il New Jersey a New York per ritorsioni contro un sindaco che si era rifiutato di appoggiare la candidatura di Christie alla rielezione.