Il presidente Joe Biden andrà in Polonia dal 20 al 22 febbraio in occasione del primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. A Varsavia incontrerà il presidente polacco Andrzej Duda.
“Vuole parlare dell’importanza della determinazione e dell’unità della comunità internazionale nel sostenere l’Ucraina per un anno”, ha dichiarato John Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche presso il Consiglio di Sicurezza Nazionale.
Kirby ha affermato che Biden con questo viaggio vuole sottolineare il continuo sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina. “Sappiamo che le prossime settimane e i prossimi mesi saranno difficili e critici, soprattutto per le forze ucraine, e gli Stati Uniti continueranno a sostenerle”, ha affermato.
Un anno fa, Biden aveva avvertito che il massiccio raggruppamento delle truppe russe lungo i confini dell’Ucraina era il segnale precursore della guerra. A quel tempo, anche alcuni all’interno del suo stesso governo misero in dubbio la capacità degli ucraini di resistere a un’invasione, prevedendo la caduta della capitale Kyiv.
Invece, i soldati ucraini hanno resistito all’invasione russa, aiutati da un massiccio afflusso di armi, munizioni e attrezzature occidentali. La guerra è diventata un conflitto statico che secondo il Pentagono potrebbe durare mesi o addirittura anni. Un conflitto che ha cambiato radicalmente la politica estera di Biden, le cui conseguenze si riflettono nell’economia globale, e ha rafforzato i legami tra gli Stati Uniti e gli alleati europei.
La Casa Bianca da diverse settimane stava preparando questo viaggio sia per ricordare la data dell’invasione sia perché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo i preparativi per la prevista offensiva russa di questa primavera.

Questa settimana il leader ucraino ha visitato Londra, Parigi e Bruxelles per consegnare di persona le sue richieste soprattutto per avere aerei da combattimento e altri carri armati, che secondo lui sono necessari per respingere l’avanzata russa. Mentre i leader britannici e francesi si sono dichiarati aperti all’invio di jet, il mese scorso quando Biden ha incontrato Zelinski alla Casa Bianca ha detto che non avrebbe inviato gli F-16 in Ucraina. Gli Stati Uniti però forniranno i carri armati M1 Abrams e i sistemi di difesa missilistica Patriot.
La Polonia è un alleato chiave della NATO che attualmente ospita migliaia di soldati americani nella base di Powidz che funge anche da hub per i trasferimenti delle armi in Ucraina. Ed è in questa base che i soldati americani addestrano quelli ucraini sia per i carrarmati che per l’uso dei missili Patriot e degli elicotteri.
Biden ha visitato l’ultima volta la Polonia a marzo scorso. Era andato vicino al confine con l’Ucraina per incontrare i soldati americani e polacchi. Ha anche incontrato i rifugiati che erano in fuga dall’Ucraina dopo l’invasione.
Anche la vicepresidente Kamala Harris andrà in Europa nei prossimi giorni per partecipare alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che si terrà dal 16 al 18 febbraio, dove la guerra in Ucraina sarà il principale argomento di discussione tra i leader mondiali.