Tempi duri per Donald Trump. Dopo alcuni sondaggi che lo vedono in svantaggio in un testa-a-testa con il governatore della Florida Ron DeSantis alle primarie repubblicane, l’ex presidente è stato scaricato anche dal principale finanziatore del GOP.
Secondo una lettera pubblicata domenica, infatti, il miliardario Charles Koch ha deciso di sostenere un altro candidato conservatore che possa “portare avanti il Paese” alle elezioni del 2024. Il comunicato, apparso sul sito Web dell’organizzazione Americans for Prosperity (AFP), non menziona espressamente il tycoon newyorkese ma sostiene che è necessario “scrivere un nuovo capitolo” e “voltare pagina rispetto al passato” rappresentato da Trump.
“Ecco la dura verità per come la vedo io”, si legge nella nota di Koch. “Il Partito Repubblicano sta candidando pessimi candidati che sostengono cose che vanno contro i principi fondamentali americani. E il popolo americano li sta bocciando.
“Il Partito Democratico percepisce sempre più questa situazione come un’opportunità politica. E sta rispondendo con politiche sempre più estreme”, prosegue il comunicato. Che chiosa: “Questo significa che il Paese è in una spirale negativa, con entrambi i partiti che rafforzano il cattivo comportamento dell’altro”.
Si tratta di un duro colpo per la corrente MAGA del partito – quella che fa appunto capo a Trump. A capo delle Koch Industries, un conglomerato industriale con un fatturato di 115 miliardi di dollari all’anno, Charles Koch e il defunto fratello David hanno foraggiato per decenni i repubblicani con decine di miliardi di dollari – chiedendo loro di impegnarsi ad abbassare le tasse e ridurre il ruolo statale nell’economia.