Lo speaker della Camera Kevin McCarthy è stato ricevuto nel primo pomeriggio di mercoledì dal presidente Joe Biden alla Casa Bianca. Un incontro programmato dal leder repubblicano della Camera con il presidente per discutere sia dell’alzamento del tetto della spesa sia della riduzione del debito pubblico.
“È stata un’ottima discussione” ha detto McCarthy lasciando la Casa Bianca facendo capire che sia lui che il presidente possono trovare un accordo prima che gli Stati Uniti raggiungano il default. “Non abbiamo trovato nessuna intesa. Non abbiamo fatto nessuna promessa eccetto che i colloqui proseguiranno” McCarthy ha aggiunto che è stato “un buon primo incontro”, affermando che: “Abbiamo prospettive diverse su queste situazioni, ma penso che sia stato un buon primo incontro. Abbiamo promesso che avremmo continuato la conversazione. Penso che alla fine possiamo trovare una linea comune”.
“Ho detto al presidente che mi piacerebbe vedere se riusciamo a raggiungere un accordo molto prima della scadenza e possiamo iniziare a lavorare su altre cose”, ha concluso McCarthy.
L’attesissimo incontro avrebbe dovuto tracciare la strada per aumentare il limite del debito nazionale, ma la Casa Bianca e la nuova maggioranza repubblicana alla Camera sono in disaccordo su come risolvere la vicenda. I repubblicani affermano che l’innalzamento del limite di indebitamento deve essere legato alle riduzioni della spesa. La Casa Bianca, tuttavia, ha ribattuto che non offrirà concessioni né negozierà l’aumento del tetto del debito.
Gli Stati Uniti hanno raggiunto il tetto del debito fissato dal Congresso a gennaio, costringendo il Dipartimento del Tesoro a prendere misure straordinarie per far sì che il governo paghi i suoi conti. Misure eccezionali che scadranno a giugno e che hanno aumentato la pressione sul Congresso per cercare di evitare il default finanziario che sarebbe catastrofico per l’economia americana e quella mondiale. Il mese scorso il segretario al Tesoro Janet Yellen ha notificato al Congresso che il governo stava raggiungendo il limite della sua capacità di indebitamento, 31 trilioni di dollari, con l’approvazione del Congresso necessaria per aumentare il tetto per consentire di aumentare il debito e pagare i debiti già maturati.
Per McCarthy questo dell’alzamento del tetto della spessa, che con tutti gli altri presidenti repubblicani è sempre stato un passo di routine, viene usato dalla minoranza “dura” del suo partito come un’arma quando i presidenti sono democratici. Senza contare poi che molte delle spese in bilancio sono state imposte da presidenti repubblicani.
Questa battaglia del GOP sarà la prima prova della leadership di McCarthy come speaker della Camera che dovrà barcamenarsi tra le diverse fazioni del suo partito che ha una maggioranza molto risicata. Si capirà anche come, e fino a che punto, McCarthy e Biden sono in grado di lavorare insieme.

Prima della riunione della Casa Bianca, i repubblicani della Camera si sono incontrati in privato per discutere le mosse da fare. McCarthy aveva incontrato ieri il leader repubblicano del Senato Mitch McConnell.
La posta politica in gioco è alta per entrambi i leader. Ora rafforzati dalla conquista della maggioranza, i repubblicani vogliono costringere Biden e i democratici al Senato a tagli di bilancio come parte di un accordo per aumentare il limite di spesa.
Nella riunione repubblicana di questa mattina il congressman Dan Crenshaw, del Texas, si è alzato in piedi e ha insistito affinché i leader del GOP diventassero più specifici sui possibili tagli alla spesa che finora non sono stati specificati.
Biden continua a insistere sul fatto che non concederà concessioni politiche per pagare i conti che il Congresso ha legalmente già approvato.
L’obiettivo della Casa Bianca è di evidenziare che la ristretta maggioranza repubblicana della Camera non ha un piano per ridurre la spesa. Gli esperti affermano che un piano per pareggiare il bilancio su un orizzonte di 10 anni, come richiesto da alcuni conservatori, richiederebbe meno spese per la Difesa, la Social Security o Medicare e Medicaid e tasse più elevate per tutti. Il senatore Brian Schatz, democratico delle Hawaii, ha affermato che i Democratici sostengono il rifiuto di Biden di allegare componenti politiche a un’estensione del tetto del debito. “Siamo totalmente uniti. I repubblicani non sanno da dove cominciare “, ha detto. “Non sanno qual è il loro budget. Non sanno cosa stanno chiedendo. Hanno solo questa vaga idea che questo sia un posto in cui dovrebbero creare problemi per la Casa Bianca democratica. E non funziona. Non funzionerà. Non hanno imparato la lezione dal 2011”. Nel 2011, l’allora presidente Barack Obama e il vicepresidente Biden hanno negoziato con una Camera guidata dai repubblicani su una proposta per limitare il debito che ha portato gli Stati Uniti sull’orlo del default. E’ stato evitato per un pelo, ma fonti coinvolte in quei colloqui affermano che Obama e Biden sono giunti a considerare la strategia come un errore e hanno promesso di separare i negoziati sulla politica fiscale e il limite del debito.
Biden e McCarthy hanno stili molto diversi. Biden, noto come un centrista moderato della vecchia scuola, ha fatto sua la missione di schiacciare politicamente l’ala MAGA di Donald Trump del Partito Repubblicano, che McCarthy ha abbracciato. E c’è un divario generazionale: McCarthy aveva 7 anni quando Biden è stato eletto per la prima volta al Senato.
“Probabilmente tra i due non ci sarà una relazione di amicizia”, afferma il senatore repubblicano John Cornyn, Ma penso che entrambi condividano l’opinione che non si possa superare il tetto del debito. Quindi questo è sicuramente un inizio”.