Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è stato ricevuto alla Casa Bianca dal presidente Joe Biden per una serie di colloqui in un momento in cui il Giappone si sente minacciato dalle aggressive azioni militari della Cina e della Corea del Nord.
È questa la prima visita ufficiale di Kishida alla Casa Bianca da quando è entrato in carica nell’ottobre 2021. Nello Studio Ovale, Biden ha elogiato il Giappone per il suo aumento “storico” della spesa per la difesa e ha promesso una stretta collaborazione con Tokyo su questioni economiche e di sicurezza.
“Ci incontriamo in un momento straordinario”, ha detto Biden al primo ministro giapponese aggiungendo in seguito: “Il lavoro più difficile è cercare di capire come e dove non siamo d’accordo”.
Kishida, parlando attraverso un interprete, ha affermato che le due nazioni “condividono valori fondamentali come la democrazia e lo stato di diritto” e ha sottolineato che il loro ruolo congiunto sulla scena globale “sta diventando ancora più grande”.
Un incontro avvenuto dopo che il mese scorso il Giappone ha annunciato piani per aumentare la spesa per la difesa al 2% del prodotto interno lordo in cinque anni, un drammatico aumento della spesa per una nazione che da dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale ha avuto un approccio pacifista sulle spese miliari che è rimasta storicamente al di sotto dell’1% del PIL. Una decisione presa sia per la preoccupazione che la Cina possa intraprendere un’azione militare per impadronirsi di Taiwan sia per le ambizioni nucleari della Corea del Nord che continua i test con i missili.

Nei giorni scorsi funzionari statunitensi e giapponesi avevano annunciato un incremento delle truppe americane sull’isola di Okinawa per migliorare le capacità di risposta necessaria in caso di un’incursione cinese a Taiwan o di altri atti ostili nella regione. Il Giappone sta inoltre rafforzando le difese sulle sue isole sud-occidentali vicino a Taiwan, tra cui Yonaguni e Ishigaki, dove sono in costruzione nuove basi militari.
L’incontro alla Casa Bianca ha concluso il tour del primo ministro giapponese che in una settimana ha visitato cinque capitali europee e nordamericane per colloqui sui suoi sforzi per rafforzare la sicurezza del Giappone ed è stato l’ultimo dei colloqui avuti con altri leader del Gruppo dei Sette. Con il primo ministro britannico Rishi Sunak, ha cementato il primo accordo di difesa del Giappone con una nazione europea, che consente ai due paesi di tenere esercitazioni militari congiunte.
Kishida nel suo tour ha anche discusso con il primo ministro canadese Justin Trudeau, il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron i modi per migliorare la cooperazione in materia di sicurezza tra il Giappone e le rispettive nazioni. La Germania era l’unico paese del G-7 che non è stata inserita nell’itinerario di Kishida. Giappone, Gran Bretagna e Italia stanno progettando un aereo da caccia di nuova generazione altamente tecnologico.

Il mese scorso il Giappone ha annunciato l’intenzione di acquistare dagli Stati Uniti i missili Tomahawk a lungo raggio nell’ambito di una strategia di sicurezza più offensiva, mentre Giappone, Gran Bretagna e Italia hanno svelato piani per collaborare alla costruzione di un aereo caccia di nuova generazione altamente tecnologico.
Mentre Biden e Kishida erano a colloquio nell’Ufficio Ovale nella sede della Nasa a Washington è stato siglato dal segretario di Stato Anthony Blinken e dal ministro degli Esteri giapponese un accordo per rafforzare la cooperazione USA-Giappone nello spazio. Blinken ha detto che l’accordo è stato siglato dopo un “decennio in preparazione” e “copre tutto, dalla ricerca congiunta alla collaborazione per far atterrare la prima donna e persona di colore sulla Luna”.
Blinken ha aggiunto che gli Stati Uniti e il Giappone concordano sul fatto che la Cina è la loro “più grande sfida strategica condivisa” e ha confermato che un attacco nello spazio innescherebbe una disposizione di difesa reciproca nel trattato di sicurezza USA-Giappone.
Dietro le quinte sarebbe stato sollevato anche il caso del tenente Ridge Alkonis, un ufficiale della Navy di stanza nella base militare di Yokosuka in Giappone che è stato condannato a tre anni di carcere per la morte per negligenza di due cittadini giapponesi nel maggio 2021. La famiglia di Alkonis afferma che Ridge avrebbe perso i sensi mentre era alla guida della sua auto durante un viaggio sul Monte Fuji.