Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
January 10, 2023
in
Politica
January 10, 2023
0

I “Tres Amigos”: Biden, Lopez Obrador e Trudeau si incontrano a Città del Messico

I tre Paesi hanno concordato di fare piccoli passi per cercare di incoraggiare i migranti a richiedere uno status legale

Massimo JausbyMassimo Jaus
I “Tres Amigos”: Biden, Lopez Obrador e Trudeau si incontrano a Città del Messico

Biden, Lopez Obrador e Trudeau a Città del Messico - Twitter, Joe Biden

Time: 4 mins read

Più business e meno immigrazione nel vertice dei “Tres Amigos” che si è concluso a Città del Messico tra il presidente messicano Andres Manuel Lòpez Obrador, il presidente Joe Biden e il primo ministro canadese Justin Trudeau. Chi sperava che la vicenda dell’immigrazione venisse seriamente dibattuta e fossero avanzate importanti proposte per trovare soluzioni allo spinoso problema è rimasto ancora una volta deluso. López Obrador ha spinto Biden a “insistere” affinché il Congresso americano regolarizzi i migranti che vogliono entrare negli Stati Uniti privi di documenti per farli lavorare nelle fabbriche in cui i datori di lavoro americani stanno lottando per trovare la manodopera per le industrie.

I tre leader hanno offerto un fronte unito nonostante le tensioni che hanno messo a dura prova le loro relazioni anche se Biden ha fatto della riparazione delle alleanze un punto fondamentale della sua agenda di politica estera.

In una nota rilasciata dalla Casa Bianca si fa sapere che i tre paesi hanno concordato di fare piccoli passi per cercare di incoraggiare i migranti a richiedere uno status legale piuttosto che mettere la propria vita nelle mani dei trafficanti e intraprendere il viaggio verso nord. Viene creata anche una nuova piattaforma congiunta online per dare ai migranti “un accesso semplificato ai percorsi legali”. Inoltre verrà creato un nuovo centro legale nel sud del Messico sostenuto da finanziamenti del settore privato e “condivisione delle migliori pratiche”. Passi insignificanti data la portata del problema. E questa non è stata la sola delusione scaturita dagli incontri.

La grave piaga della droga che entra negli Stati Uniti dal Messico è stato solo sfiorato. Nessun impegno sul fentanyl, il potente oppioide sintetico prodotto in Messico che ha invaso i due Paesi del Nord. 

Nei giorni scorsi è stato arrestato Ovidio Guzman, il figlio Joaquin ‘El Chapo’ Guzman, leader del cartello di Sinaloa. Gli Stati Uniti avevano offerto una ricompensa di 5 milioni di dollari per informazioni che portassero alla sua cattura. Questo dopo che negli Usa si è verificata un’ondata di morti per overdose alimentata proprio dal fentanyl, che ha portato a una maggiore pressione sul presidente messicano per combattere le organizzazioni – come il cartello di Sinaloa – responsabili della produzione e della distribuzione della droga. Dopo l’arresto di Ovidio Guzman la  città di Sinaloa è stata messa a ferro e fuoco: 29 persone sono state uccise, 10 agenti e 19 banditi. E tuttora è sotto coprifuoco.

Ovidio Guzman al momento dell’arresto – Twitter

La Casa Bianca ha affermato che i tre paesi si sono impegnati a “aumentare la condivisione delle informazioni sulle sostanze chimiche utilizzate nella produzione illecita di fentanyl e altre droghe sintetiche”.  Un’altra pallottola di carta, ben lungi da qualsiasi nuova iniziativa per interrompere la produzione di fentanyl e il traffico dei cartelli della droga.

Si è invece parlato molto per aumentare la cooperazione economica, lavorando su settori chiave, come semiconduttori e minerali critici, nonché su catene di approvvigionamento e formazione avanzata della forza lavoro. Sebbene non siano stati ancora annunciati gli impegni finanziari, tali accordi includono un vertice sui semiconduttori, la mappatura delle risorse minerarie in tutto il continente nordamericano e la promozione degli investimenti educativi.

Sia Biden che Lopez Obrador hanno parlato di questi problemi lunedì durante un incontro bilaterale, con il presidente messicano che ha descritto Joe Biden come un leader “umanista” e “visionario” e ha chiesto nuovi investimenti statunitensi nella regione.  

Biden e López Obrador non sono mai stati in buoni rapporti negli ultimi due anni. Il leader messicano non ha nascosto la sua ammirazione per Trump, e l’anno scorso non ha preso parte al Vertice delle Americhe a Los Angeles perché Biden non aveva invitato i leader di Cuba, Venezuela e Nicaragua.

Joe Biden con il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador – Twitter, Joe Biden

“Non ci sarebbe nessun altro leader in grado di attuare questa impresa, a cominciare da te”, ha detto Lopez Obrador a Biden davanti ai giornalisti. “Hai in mano la chiave per aprire e migliorare sostanzialmente le relazioni tra tutti i Paesi del continente americano”.

Biden, che ha ripetutamente parlato dell’importanza di ricostruire la produzione statunitense e spostare le catene di approvvigionamento più vicino a casa.  

C’è anche un’importante disputa in corso sull’energia. Lopez Obrador ha adottato misure per escludere le società straniere, in particolare nello spazio rinnovabile, e sostenere invece la società petrolifera statale messicana, Pemex. Ciò ha spinto gli Stati Uniti e il Canada a presentare una denuncia formale a luglio ai sensi dell’USMCA, un accordo di libero scambio dell’era Trump tra i tre paesi che ha sostituito l’accordo di libero scambio nordamericano del 1994. Non solo la Casa Bianca non ha fatto menzione di questa controversia, ma ha affermato che i tre paesi hanno riconosciuto “l’urgenza di misure rapide, coordinate e ambiziose per costruire economie di energia pulita e rispondere alla crisi climatica, ” accanto a un altro elenco di impegni, dalla riduzione delle emissioni di metano e degli sprechi alimentari all’elettrificazione degli autobus pubblici e all’espansione della conservazione e dei caricatori per veicoli elettrici.

Per rispondere alla accuse di Lopez Obrador che Canada e Stati Uniti sono disinteressati all’America Latina e ai Caraibi Justin Trudeau ha detto che sta valutando se guidare una missione internazionale ad Haiti per aiutare a risolvere l’attuale crisi umanitaria e di sicurezza. Il 7 ottobre il primo ministro haitiano Ariel Henry e il Consiglio dei ministri del paese hanno inviato un appello urgente chiedendo “l’immediato dispiegamento di una forza armata specializzata, in quantità sufficiente” per fermare la crisi causata in parte dalle “azioni criminali delle bande armate”. Ma più di tre mesi dopo, nessun paese si è fatto avanti.

Infine i tre leader hanno espresso la loro solidarietà al presidente brasiliano Lula.

“Canada, Messico e Stati Uniti condannano gli attacchi dell’8 gennaio alla democrazia del Brasile e al pacifico trasferimento dei poteri. Stiamo con il Brasile mentre salvaguarda le sue istituzioni democratiche” hanno affermato in una nota. 

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

I mercati risalgono dopo la tregua commerciale fra Cina e Stati Uniti

byMassimo Jaus
Trump, ‘Prevost primo papa americano, un onore’

I MAGA bocciano Papa Leone XIV: è un “esecutore anti-Trump”

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Andrés Manuel López Obradorcittà del messicoJoe BidenJustin Trudeau
Previous Post

L’Onu critica il regime iraniano perché impicca chi protesta ma la R2P è sparita

Next Post

Muore a 82 anni ultimo re greco Costantino II

DELLO STESSO AUTORE

Bessent, vogliamo vedere le tasse digitali rimosse nell’Ue

Scott Bessent Will Negotiate with Chinese Officials on Tariffs in Switzerland

byMassimo Jaus
Carney, colloquio con Trump molto costruttivo

Carney a Washington: toni più distesi, ma non c’è ancora un accordo sui dazi

byMassimo Jaus

Latest News

Tre visioni d’Italia sulla copertina del New Yorker: Venezia secondo Charles Saxon (1966), la guerra nei vicoli italiani illustrata da Alan Dunn (1944) e la moda reinterpretata da Lorenzo Mattotti (1993). Foto: Terry W. Sanders, 2025

L’immaginario italiano in cento anni di New Yorker

byMonica Straniero
La Cina e gli Stati Uniti concordano di abbassare le tariffe per ridurre le tensioni

La Cina e gli Stati Uniti concordano di abbassare le tariffe per ridurre le tensioni

byUmberto Bonetti

New York

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

Gwyneth Paltrow firma a NY The Forest Within, un viaggio nella natura coreana

byZoe Andreoli
Sean Combs / Ansa

Al via il processo contro Diddy Combs, la difesa: “Sono solo violenze domestiche”

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Muore a 82 anni ultimo re greco Costantino II

Muore a 82 anni ultimo re greco Costantino II

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?