L’ex consigliere per la sicurezza nazionale, nonché ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite John Bolton è pronto a scontrarsi con il suo ex capo Donald Trump.
Bolton ha infatti annunciato la sua candidatura alle presidenziali del 2024 in forza al Partito Repubblicano. Il 74enne, ai microfoni di ITV Good Morning Britain, ha sottolineato la sua estrema serietà nell’entrare in corsa per la Casa Bianca contro Trump, che secondo lui sta attraversando un “declino terminale” nel sostegno pubblico.
“Non mi candiderei per vanità. Se non pensassi di poter correre seriamente, non mi metterei in gioco. Mi propongo principalmente sulla base del fatto che abbiamo bisogno di una politica estera molto più forte”.
Bolton, che finora nonostante una lunga carriera non ha mai ricoperto cariche elettive, è un convinto sostenitore dell’adozione da parte degli Usa di una politica estera rigorosa, soprattutto nei confronti di Cina e Russia. Ha anche sostenuto l’invasione dell’Iraq.
Bolton aveva reso note le sue aspirazioni nel dicembre dello scorso anno, quando aveva anticipato si sarebbe candidato alla presidenza se nessun altro del partito repubblicano si fosse fatto avanti opponendosi a Trump per le sue osservazioni sulla fine della Costituzione statunitense. “Penso che per essere un candidato alla presidenza non si possa semplicemente dire: sostengo la Costituzione. Bisogna dire: mi opporrò a chiunque la minerà”.