Hanno l’aria stralunata e stanca dei turisti per caso. Ma sono ben altro.
A New York, Chicago e Washington li hanno portati in treno e in pullman, ma a Martha’s Vineyard li hanno spediti in aereo e su diversi potenti motoscafi a noleggio. Può essere definita una “deportazione di lusso” verso le zone tolleranti e democratiche o addirittura una nuova arma contro “l’accoglienza di massa” che anche Salvini potrebbe esaminare attentamente. Sta di fatto che tre governatori conservatori (del Texas, dell’Arizona e della Florida), stanno sperimentando con un forte successo mediatico una sorta di assalto politico a colpi di migranti.
A Martha’s Vneyard, l’isola esclusiva dove anche Obama trascorre le vacanze e la vice presidente democratica Kamala Harris ha da poco preso casa, non ci volevano credere. Si sono messi le mani nei capelli quando li hanno visti arrivare, anche se a ciascuno è stato trovato un alloggio provvisorio in un mare molto aristocratico e anche molto costoso.

Ma la sfida a colpi di poveri è proprio questa. I governatori anti-immigrati vogliono che Biden fermi il costante e spesso incontrollato (soprattutto non punito) flusso dal Messico proprio lungo il confine fra Texas e Arizona. Non importa se la Casa Banca abbia stretto un patto scendendo a compromessi con l’attuale uomo forte di Haiti, il presidente Ariel Henry, solo perché ha accettato di riprendersi in casa migliaia di deportati dagli Usa.
I clandestini di Martha’s Vineyar davanti alla villa della Harris nella minuscola isola dei famosi hanno già avuto un enorme impatto. Per Donald Trump e i suoi seguaci sono diventati un’arma formidabile e anche per i repubblicani più moderati un’occasione da non perdere per scaricare le colpe sugli avversari che pensano solo a difendere la legge sull’aborto.
Qualcuno vuole usare i clandestini anche davanti al Palazzo dell’Onu, adesso che si apre l’Assemblea Generale. Se Biden e la Harris non riusciranno a trovare qualche soluzione rapida entro l’8 novembre. questa massa di gente che non vota e non ha diritti potrebbe diventare un’arma letale per i democratici. Anche se a Martha’s Vineyard i clandestini assaggeranno gamberi e aragoste.