Il giudice federale Aileen Cannon ha accolto la richiesta di Donald Trump di nominare uno “Special Master”, un supervisore indipendente, per esaminare i documenti, in gran parte classificati, sequestrati dall’Fbi nella sua residenza di Mar-a-Lago.
Una decisione che blocca temporaneamente gli inquirenti federali per utilizzare alcuni documenti nelle indagini sull’ostruzionismo fatto per nascondergli agli inquirenti e sulla cattiva gestione di documenti segreti del governo. Una decisione un po’ scontata dopo che lo scorso fine settimana il giudice si era detto propenso ad accogliere la richiesta di Trump.
Giovedì scorso nell’udienza sulla questione il magistrato si era riservato di decidere. In questa occasione gli avvocati del Dipartimento di Giustizia avevano esposto le loro argomentazioni contro la nomina dello Special Master facendo capire che se la decisione fosse stata favorevole a Trump avrebbero fatto appello. Aileen Cannon è stata nominata da Trump. Nella sua ordinanza di questa mattina ha sottolineato la necessità di garantire “l’apparenza di equità e integrità nelle circostanze straordinarie presentate”.
Lo Special Master è una terza parte indipendente, in genere un avvocato, nominata dal giudice per esaminare i documenti sequestrati alla ricerca di qualsiasi cosa che possa essere protetta dalle indagini dal rapporto privilegiato che esiste tra avvocato e cliente.

Nella sua ordinanza il giudice ha anche ordinato al governo di cessare qualsiasi revisione o uso dei materiali per le indagini penali fino al completamento della revisione generale sa parte dello “Special Master”, ma Cannon ha affermato che la comunità dell’intelligence può continuare la sua revisione per determinare i potenziali rischi per la sicurezza nazionale dal materiale classificato tenuto all’esterno di una struttura governativa sicura.
Cannon ha fissato una scadenza di venerdì 9 settembre affinché le due parti presentino una richiesta congiunta con un elenco di candidati proposti per essere nominati Special Master e una proposta dettagliata per stabilire doveri e limiti della sua revisione, nonché un calendario di lavoro.
Tutti gli esperti, incluso l’ex Attorney General William Barr, hanno detto che la richiesta di un uno Special Master è solo un altro tentativo di Trump di minare il lavoro del Dipartimento di Giustizia e mettere in discussione le integrità delle indagini. Ma altri hanno sostenuto che sarà solo un’altra scappatoia procedurale che il Dipartimento della Giustizia dovrà affrontare durante le indagini sui documenti.
Venerdì, il giudice Cannon aveva reso pubblico un elenco di oggetti che l’FBI ha sequestrato dalla casa dell’ex presidente Trump a Mar-a-Lago durante la perquisizione autorizzata dal tribunale il mese scorso. Nella lista anche una trentina di cartelle vuote con la dicitura “Top Secret” o “Confidential”. Ora gli inquirenti sono alla ricerca dei documenti scomparsi.