La Camera dei Rappresentanti dell’Ohio ha approvato una legge che proibisce alle donne transgender di prendere parte alle competizioni sportive a livello scolastico, richiedendo un certificato medico in caso di dubbi sul sesso di una studente.
La misura è stata fortemente voluta dalla componente repubblicana dell’assemblea, allo scopo di garantire condizioni eque nelle competizioni sportive femminili, ed è stata approvata di notte dopo una sessione-fiume.
Essenzialmente, la legge impedisce alle transessuali di competere con le colleghe donne non-trans. In caso di dubbi sulla sessualità delle atlete, inoltre, queste dovranno presentare una dichiarazione del proprio medico che certifichi “l’anatomia riproduttiva interna ed esterna”, ossia la presenza di una vagina.
A seguito di una sessione-fiume, la norma ha ricevuto l’approvazione della camera bassa del Buckeye State mercoledì scorso, curiosamente proprio nel primo giorno del “Pride Month”, ossia giugno.
Il ddl passerà ora al Senato per la seconda approvazione, ottenuta la quale basterà solo la firma del governatore GOP Mike DeWine per l’entrata in vigore definitiva. La luce verde della camera alta è però tutt’altro che scontata: l’anno scorso, la maggioranza repubblicana della Camera dell’Ohio aveva approvato una legge assai simile, che però era naufragata proprio al Senato.