Punire l’aborto alla stregua di un omicidio: è questo lo scopo del disegno di legge proposto dalla maggioranza conservatrice nel parlamento della Louisiana, a pochi giorni dall’indiscrezione secondo cui la Corte Suprema USA sarebbe intenzionata a superare Roe vs Wade e lasciare che siano i singoli Stati a regolare l’accesso all’aborto.
Nello specifico, il progetto di legge della Louisiana intende processare chi pratica l’interruzione di gravidanza come un vero e proprio colpevole di omicidio, concedendo ai concepiti il diritto costituzionale alla vita fin dal momento della fecondazione ed estendendo ai concepiti le stesse tutele legali dei nati.
La bozza è stata approvata da una commissione parlamentare per 7-2 ed è ora al vaglio della Camera dei rappresentanti – controllata dal Partito Repubblicano. Oltre al voto favorevole della camera bassa, per l’entrata in vigore definitiva del ddl sarà necessaria l’approvazione del Senato statale – anch’esso in maggioranza GOP –nonché la firma del governatore John Bel Edwards. Quest’ultimo, pur essendo un componente del Partito Democratico, è un fervente cattolico noto per le rigide posizioni anti-aborto, che hanno reso la legislazione della Louisiana sull’aborto una delle più draconiana degli States.
La Louisiana fa parte del gruppo di 13 Stati conservatori che, in caso di rovesciamento di Roe vs Wade da parte dei Justices di Washington, renderebbe immediatamente illegale ogni tipo di aborto.