Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
February 24, 2021
in
Politica
February 24, 2021
0

Tra Biden e Trudeau i sorrisi dell’intesa, tra Trump e il Gop notte dei lunghi coltelli

Il Presidente incontra virtualmente il premier canadese e rilancia gli USA per il G20, intanto tra i repubblicani è sempre guerra sull'anima del partito

Massimo JausbyMassimo Jaus
Time: 4 mins read

Joe Biden marcia a tutta velocità per riavviare l’economia del Paese, per mettere il coronavirus sotto controllo, per riallacciare le relazioni internazionali dopo l’isolazionismo dell’ex presidente. Ha incontrato virtualmente l’inquilino dell’attico di casa America, Justin Trudeau. Sorrisi e strette di mano virtuali, e tanta determinazione nell’affrontare insieme la guerra al coronavirus. Venerdì Canada e Stati Uniti saranno allo stesso tavolo economico per la prima riunione presieduta dall’Italia dei Ministri delle Finanze e dei Governatori delle Banche Centrali del G 20. Una riunione per pianificare la ripresa dell’economia globale demolita dalla pandemia.

E venerdì alla Camera dei Rappresentanti sarà presentato il piano di stimolo economico da mille e 900 miliardi di dollari. Molti mugugni in casa repubblicana da parte dei “fiscal conservative” che non vogliono allargare l’indebitamento pubblico, ma anche i conservatori si rendono conto che il Paese deve riprendere a lavorare e a produrre, cose impossibili senza lo stimolo e senza che il coronavirus venga messo sotto controllo.

Il presidente Joe Biden durante l’incontro virtuale con il premier canadese Justin Trudeau

Di prima mattina i leader democratici e repubblicani del Congresso hanno ricevuto una lettera aperta fermata da 150 dirigenti di alcune delle maggiori aziende americane, da Goldman Sachs a Blackston, IBM, Google, Intel, American e United Airlines, e poi i giganti dell’industria alberghiera, automobilistica, manifatturiera, alimentare, immobiliare e delle costruzioni per esprimere il loro sostegno al piano di stimolo di Biden. “Il Congresso deve agire velocemente per approvare le misure di rilancio economico – c’e’ scritto nella lettera – continuare nell’indecisione significa continuare a perdere posti di lavoro, con l’inevitabile chiusura di altre aziende”.

Oggi pomeriggio sono cominciate alla Camera dei Rappresentanti le audizioni alla Commissione Giustizia sull’aumento degli attacchi di terrorismo interno a cominciare dall’assalto al Congresso del 6 gennaio. Non parleranno i testimoni, dato che tutti i parlamentari sono stati spettatori in prima persona delle violenze, ma esperti di terrorismo e di sicurezza interna. Al Senato, invece, alla commissione sulle Regole e Amministrazione sono comparsi architetti e ingegneri per quantificare economicamente l’ammontare dei danni causati nell’assalto al Congresso e per rendere il parlamento più sicuro.

Ieri sera il senato ha confermato la nomina di Tom Vilsak a segretario all’Agricoltura. Langue, invece, la nomina di Neera Tanden a dirigere per la Casa Bianca la programmazione economica e il bilancio diventa sempre più complicata per via di alcuni tweet velenosi mandati ai parlamentari repubblicani.  Jen Psaki, la portavoce della Casa Bianca è andata in suo soccorso affermando che Biden la reputa indispensabile per la programmazione e attuazione dello stimolo economico. Per ora il voto è stato sospeso e i democratici cercano di calmare il senatore della West Virginia Manchin che ha detto che voterà contro la sua nomina. Il suo voto è determinante.

Liz Cheney

Tempesta, invece, in casa GOP. Ieri sera mentre Kevin McCarthy e Liz Cheney lasciavano i lavori dei dirigenti del partito repubblicano è stato chiesto prima al capo della minoranza repubblicana alla camera dei rappresentanti se secondo lui Donald Trump deve prendere parte e intervenire alla Conservative Political Action Conference che si terrà questo weekend ad Orlando in Florida.  “Si, certo” ha risposto McCarthy. Stessa domanda a Liz Cheney, la congresswoman che alla Camera dei Rappresentanti è la leader della fronda contro Trump e che ha votato in favore dell’impeachment dell’ex presidente, ha risposto “Non sta a me dire se ci deve o non ci deve andare. Conoscete bene il mio punto di vista. Non ritengo che Trump debba avere un ruolo sul futuro del partito repubblicano”.

Frettolosa fuga di McCarthy. Nel primo pomeriggio di ieri, parlando ad un convegno organizzato dalla Fondazione Ronald Reagan, nel suo intervento Liz Cheney è stata durissima accusando l’ex presidente di essere un pericolo per la democrazia americana. “Quello che abbiamo visto come testimoni al Congresso – ha detto la terza parlamentare più importante del partito repubblicano – non si dovrà mai più ripetere. Trump ha aizzato la marmaglia dei suoi seguaci ad invader l’istituzione più sacra della nostra democrazia. Il partito deve capire che non c’è spazio nelle nostre fila per i suprematisti bianchi. Allearsi con loro è la nostra fine”.  Ma c’è di più. Durante la sessione “domande e risposte” del convegno le è stato chiesto se riteneva che le elezioni fossero state “rubate” come afferma l’ex presidente. “Non è assolutamente vero. I fatti lo dimostrano. La giustizia lo dimostra. Continuare a dire le bugie per ingannare l’elettorato non è la politica del partito repubblicano. Non è la politica delle persone oneste”.

Donald Trump, illustrated by Antonella Martino

Ma Donald Trump non molla la presa e rilancia. Questo weekend potrebbe addirittura annunciare la sua candidatura alle presidenziali del 2024. Il ‘Conservative Political Action Committee’ (Cpac), è uno dei più importanti appuntamenti dei conservatori in America. È quello in cui nel suo ultimo intervento abbracciò la bandiera americana mandando in delirio i partecipanti. Per ora il suo nemico non è “sleeping Joe” come con spregio chiama Joe Biden, ma il suo stesso partito. La rottura c’è stata. Lui punta tutto sul numero e sul peso politico dei suoi seguaci. Già ha preparato la lista dei nemici interni, una “notte dei lunghi coltelli” nel partito repubblicano. Ha dato l’ordine di non votare tutti quelli che si oppongono alla sua leadership.

Mitch McConnell per ora non parla. Il leader della minoranza repubblicana al Senato, dopo aver votato contro l’impeachment del presidente disse che per le sue azioni Donald Trump deve rispondere alla magistratura. E la magistratura indaga. Gli inquirenti di Washington vogliono stabilire i legami tra Trump, Roger Stone e i gruppi di estremisti come i Proud Boys o gli Oath Keepers che hanno lanciato l’assalto al Congresso. Negli incidenti sono morte cinque persone, tra cui un agente federale e né gli investigatori, né i magistrati rallentano le indagini. E la magistratura di New York ha aperto, secondo il New York Times, due altri filoni di indagine su Trump. Uno diretto che coinvolgerebbe suo figlio Donald Junior in qualità di vicepresidente esecutivo della Trump Organization per i prestiti ricevuti. Uno indiretto, che coinvolge invece Steve Bannon. L’ex consigliere di Trump ha ricevuto il perdono presidenziale, così come Roger Stone, ma la grazia della Casa Bianca copre solo i reati federali. La procura distrettuale di Manhattan sta indagando sui soldi truffati, circa un milione di dollari, alle persone che hanno finanziato la sua iniziativa per la costruzione del muro al confine con il Messico. Truffe avvenute a New York, e quindi di pertinenza locale. Ma anche l’Attorney General del New Jersey ha aperto una indagine perché alcuni dei truffati abitano e hanno fatto le donazioni dal Garden State.  E Steve Bannon potrebbe fare come l’ex avvocato di Donald Trump, Michael Cohen, arrestato, condannato e ora in carcere che per ottenere la riduzione della pena ha patteggiato la sua testimonianza con gli inquirenti.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

L’addio di Musk insegna che non esistono alleanze, solo fedeltà quotidiana

L’addio di Musk insegna che non esistono alleanze, solo fedeltà quotidiana

byMassimo Jaus
Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Donald TrumpJoe BidenJustin TrudeauKevin McCarthyLiz CheneyMitch McConnell
Previous Post

Guido Silvestri chiarisce ogni dubbio: Covid, vaccini, lockdown e anticorpi monoclonali

Next Post

Trumpworld, the GOP and Personal Loyalty: Kiss the Ring Until it’s Tarnished

DELLO STESSO AUTORE

Trump in calo nei sondaggi, solo il 39% lo approva

I dazi di Trump in sospeso tra sentenze giudiziarie contrastanti

byMassimo Jaus
“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

byMassimo Jaus

Latest News

Al Consiglio di Sicurezza “l’Italia condanna fermamente l’attacco iraniano a Israele”

L’Ambasciatore Maurizio Massari eletto presidente della Prima Commissione ONU

bySimone d'Altavilla
Ferzan Ozpetek: Diamanti, un film sulle donne nato dalla libertà e dall’istinto

Ferzan Ozpetek: Diamanti, un film sulle donne nato dalla libertà e dall’istinto

byLuciana Caprettiand1 others

New York

© Roger Ballen, One Arm Goose, 2004. Courtesy the artist. In mostra: Animalism, Mattatoio di Roma, Padiglione 9A

Roger Ballen al Mattatoio: l’inconscio arriva da New York

byMonica Straniero
Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Leaders in the US:  How Long Before There Is a Woman in the White House?

Trumpworld, the GOP and Personal Loyalty: Kiss the Ring Until it’s Tarnished

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?