Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
October 19, 2020
in
Politica
October 19, 2020
0

Trump e Biden, due ultra settantenni allo sprint frenetico e finale per la Casa Bianca

I sondaggi danno sempre in vantaggio Biden su Trump, ma chi risponde ai poll non sempre dice la verità. Il Presidente scatenato contro il Dr. Anthony Fauci

Massimo JausbyMassimo Jaus
ll giorno dopo l’uragano Woodward: le bugie di Trump sul covid pesano come macigni

Biden vs Trump (Illustration by Antonella Martino)

Time: 6 mins read

Due candidati ultrasettantenni impegnati in un frenetico balletto a due settimane dal voto. Un convulso e massacrante weekend quello appena trascorso, tra comizi, pranzi o cene per la raccolta di fondi per la campagna elettorale mentre già 28 milioni di americani hanno votato.

Questo il carnet di Trump: venerdì due comizi in Florida, poi in California per una cena per raccogliere fondi. Sabato mattina due comizi, uno in Michigan e uno in Wisconsin. Sabato sera a Las Vegas.  Domenica mattina messa a Las Vegas (con Bibbia in mano) poi California e in serata a Reno in Nevada. Oggi, lunedì, tre comizi in Arizona e Nevada e ritorno in serata alla Casa Bianca.

Per Biden, invece, Florida, Wisconsin, North Carolina e anche per lui due comizi al giorno. Stessi frenetici giri di valzer per Kamala Harris e Mike Pence, ma almeno entrambi hanno venti anni di meno dei loro paladini. Un risultato evidente c’è. Ai comizi di Trump c’è una forte presenza di sostenitori, mentre i comizi di Biden sono per pochi eletti, con mascherina e distanziamento sociale, anche se i sondaggi continuano a vederlo in vantaggio.

Questa è la sfibrante campagna elettorale americana che con l’approssimarsi della cadenza sale in un crescendo di intensità che culmina con il gran finale la notte delle elezioni. Da vedere se quest’anno, dopo tutte le minacce del presidente, questo copione sarà rispettato e se le previsioni saranno confermate o ci sarà un altro colpo di scena come avvenne quattro anni fa. I sondaggi infatti continuano ad evidenziare i dieci punti di vantaggio di Biden su Trump, ma i sondaggi dopo la debacle delle scorse presidenziali hanno insegnato che l’elettorato, quando si tratta di politica, non sempre dice la verità.

Rimane poi l’incognita del ruolo che giocherà la pandemia che ha colpito il Paese. Con 7 milioni e mezzo di americani infettati dal cororonavirus che ha causato 218 mila decessi, con l’economia a pezzi e con più di sei milioni di famiglie che non possono pagare il mutuo o l’affitto. Il presidente continua a raccontare nei suoi comizi che il peggio è passato, che siamo in fase di miglioramento, che l’economia è in ripresa, che bisogna tornare al lavoro, a scuola, a spendere. “Sotto il lockdown di Joe Biden la stagione del Natale sarà cancellata”, ha detto in un comizio in Arizona. Ripetendo le stesse affermazioni che aveva fatto sabato sera in Michigan quando al suo comizio aveva detto che “E’ ora  di riaprire tutto e non seguire le disposizioni del governatore del Michigan che ha imposto il lockdown per il covid-19”.  Aggiungendo un “Lock’em up” un arrestateli al quale la folla plaudente urlava in coro “Lock her up”, un “arrestatela”. Uno slogan vergognoso  specialmente dopo che la polizia dello Stato ha scoperto un piano della Milizia per sequestrarla e ucciderla arrestando 13 persone.

E Trump ha continuato in Nevada ad urlare contro chi lo contrasta . “Quattro anni fa mi avete eletto perché ero un outsider e per mettere l’America al primo posto. Io sono qui ancora per combattere una classe politica corrotta. E Joe Biden è l’espressione della politica corrotta”, riciclando gli slogan di quattro anni fa nella sua campagna contro Hillary Clinton.

A contrastarlo domenica sera in tv al seguitissimo programma “Sixty Minutes” della Cbs News, il dottor Anthony Fauci, direttore dal 1984 del National Institute of Allergy and Infectious Desease, il virologo più conosciuto negli Stati Uniti, che nel corso dell’intervista ha detto di “non essere stato sorpreso che il presidente abbia contratto il Covid-19 dopo averlo visto circondato da persone che non indossavano le mascherine e che si facevano beffe delle misure suggerite per combattere il coronavirus. Ero preoccupato che stesse per ammalarsi quando l’ho visto in mezzo tanta gente dove nessuno indossava la mascherina e dove nessuno praticava il distanziamento sociale e infatti, a causa di quell’evento, ci sono stati molti contagiati”. Fauci si riferiva alla cerimonia tenuta alla Casa Bianca per presentare  il giudice Amy Coney Barrett scelta per sostituire Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema. Almeno 12 persone sono risultate positive al virus dopo aver partecipato all’evento.

Immediata e virulenta la reazione del presidente in un comizio in Arizona. “La gente è stanca di sentire Fauci e tutti gli altri idioti. Fauci è un disastro. Se seguiamo i suoi consigli avremo 500 mila morti” ha detto a circa 500 suoi simpatizzanti  a Las Vegas. E anche il dottor Fauci, come il governatore del Michigan, è stato il bersaglio nelle passate settimane, di questa retorica infuocata da parte del presidente ricevendo telefonate e lettere minatorie. E proprio ieri c’è stato un altro arresto, questo a Wichita, in Kansas, di un uomo che ha minacciato di morte il sindaco perché ha imposto agli abitanti l’uso della mascherina.

Il presidente si è recato poi per la terza volta in Arizona in pochi giorni perché in questo stato si sta combattendo una delle battaglie politiche più velenose di questa elezione. L’Arizona era lo stato dove il senatore John McCain era il politico di riferimento. Repubblicano ed onesto nella sua linea politica, peraltro in forte contrasto con il leader della maggioranza repubblicana al senato Mitch McConnell, chiamato da Trump un “non eroe” perché era stato preso prigioniero dai Vietcong. McCain è morto per un tumore nell’estate del 2018. Il governatore dell’Arizona nominò per sostituirlo Jon Kyl che in passato era già stato senatore dello stato e si era ritirato a vita privata. Kyll accettò temporaneamente di sostituire McCain affermando però che avrebbe ricoperto il ruolo solo fino al 31 dicembre 2018. Alla scadenza il governatore nominò per un anno Martha McSally, che nelle elezioni tenute poche settimane prima era stata sconfitta per l’altro seggio del Senato dalla democratica Kyrsten Sinema. Una decisione che sconquassò la macchina elettorale dell’Arizona. Da aggiungere che la vedova di McCain, Cindy, infuriata dopo gli insulti di Trump, ha invitato i sostenitori del marito a votare per Biden. Ora il seggio occupato temporaneamente da Martha McSally è nuovamente sottoposto al giudizio dell’elettorato e a sfidarla è Mark Kelly, astronauta e marito di Gaby Gifford, la congresswoman gravemente ferita in un attentato a Tucson mentre teneva un comizio. L’Arizona ha “solo” 11 grandi elettori, ma perdere l’Arizona significherebbe per Trump la sconfitta all’interno del partito repubblicano.

Il clima politico è talmente avvelenato dalla retorica del presidente che continua a ripetere che se dovesse essere sconfitto è solo perché le elezioni sono state truccate, che i democratici stanno preparando i piani nel caso in cui Trump non dovesse accettare la sconfitta. Per prima cosa insistentemente invitano gli americani a votare e appunto a due settimane dal voto già 28  milioni di americani hanno risposto all’appello, un record assoluto per le elezioni. Una vittoria di Biden con un larghissimo margine di voti annullerebbe le contestazioni. Poi stanno preparando una squadra legale per portare Trump davanti alla Corte Suprema federale per imporgli di lasciare la Casa Bianca. Ed ecco che in questa ottica deve essere letta l’urgenza voluta dal presidente per nominare Amy Comey Barrett alla massima corte giudiziaria del Paese. La conferma della Barrett da parte del Senato è prevista per venerdè prossimo. 

E secondo l’Associated Press Biden avrebbe già  cominciato a preparare i piani in caso di vittoria tracciando una lista dei possibili ministri. Alcuni dei potenziali candidati per la carica di segretario di Stato sono nomi già noti, legati all’amministrazione Obama, come Susan Rice, ex consigliera per la sicurezza nazionale ed ex ambasciatrice Usa all’Onu; Samantha Power, anche lei già rappresentante americana alle Nazioni Unite. Ma viene fatto anche il nome del senatore repubblicano ed ex candidato presidenziale Mitt Romney, fortemente critico verso Donald Trump.  Gli analisti sembrano concordare su un punto: se vincerà, Biden non sceglierà un outsider ma un tecnico in grado di passare facilmente lo scrutinio del Senato e rilanciare all’estero l’immagine del Paese dopo quattro anni della presidenza di Trump.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga.

DELLO STESSO AUTORE

L’addio di Musk insegna che non esistono alleanze, solo fedeltà quotidiana

L’addio di Musk insegna che non esistono alleanze, solo fedeltà quotidiana

byMassimo Jaus
Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

Musk lascia il DOGE, Trump gli consegna le chiavi d’oro della Casa Bianca

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Tags: Anthony FauciBiden 2020campagna elettorale Trump 2020Donald Trump 2020Joe Biden 2020Trump 2020
Previous Post

Partita la settimana della lingua italiana nel mondo, controaltare al Columbus Day

Next Post

Luis Arce è presidente: “la Bolivia recupera democrazia”. ONU: “consolidare la pace”

DELLO STESSO AUTORE

Trump in calo nei sondaggi, solo il 39% lo approva

I dazi di Trump in sospeso tra sentenze giudiziarie contrastanti

byMassimo Jaus
“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

“Nessun MAGA sarà abbandonato”: la grazia è il premio per la fedeltà al presidente

byMassimo Jaus

Latest News

Florida, Note Left in a Bathroom Saves a Woman Who Had Been Captive for Months

Florida, Note Left in a Bathroom Saves a Woman Who Had Been Captive for Months

byGrazia Abbate
Federal Hiring, Government Introduces Loyalty Tests to Trump

Federal Hiring, Government Introduces Loyalty Tests to Trump

byEmanuele La Prova

New York

© Roger Ballen, One Arm Goose, 2004. Courtesy the artist. In mostra: Animalism, Mattatoio di Roma, Padiglione 9A

Roger Ballen al Mattatoio: l’inconscio arriva da New York

byMonica Straniero
Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Luis Arce è presidente: “la Bolivia recupera democrazia”. ONU: “consolidare la pace”

Luis Arce è presidente: "la Bolivia recupera democrazia". ONU: "consolidare la pace"

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?