PRIMA PAGINA
– Aumenta il caos al Pentagono sotto il controllo di Hegseth. Licenziamenti, litigate ad alta voce, e crescente sfiducia degli ufficiali anziani. Il Ministro della Difesa Pete Hegseth è arrivato al Pentagono lo scorso gennaio senza alcuna esperienza di governo e grandi ambizioni di cambiare il modo in cui era gestito l’esercito. In tre mesi, Hegseth, ex-presentatore tv al canale della Fox, ha invece prodotto un’ondata di caos mai vista nella storia del Ministero della Difesa. Un ex-membro della sua squadra, John Ullyot, che era stato il suo principale portavoce, ha accusato il Ministro di slealtà e incompetenza in un saggio giornalistico. “Il Pentagono è nel caos”, ha scritto.
– Mentre nessuno ascoltava, il Papa continuava ad ampliare il numero gli inascoltati. Un solitario messaggio morale in un mondo che cambia. L’Arcivescovo Paul Gallagher, Ministro degli Esteri del Vaticano, ha detto: “Quando Francesco era deluso da certe decisioni politiche prese dai governi, intorno a lui c’era il silenzio”. Quando Papa Francesco apparve per la prima volta al balcone della Basilica di San Pietro, era circondato da leader politici, compresi Obama negli USA e la Merkel in Germania, che condividevano le sue idee. 12 anni dopo, il suo funerale sarà seguito da una nuova sorta di leader politici, inclusi Trump e il Presidente dell’Argentina, le cui idee certamente non coincidevano con le sue. Con tre grandi fotografie, che mostrano gente in lutto, con queste didascalie: Buenos Ayres. Parrocchiani nella città natale del Papa accendono candele dopo la sua morte. Città del Vaticano. Persone in lutto nella Basilica di San Pietro, dove il Papa era apparso la domenica di Pasqua. Los Angeles. Un gruppo rende omaggio al Capo della Chiesa Cattolica, stimata in oltre 1 miliardo di fedeli.
– Le compagnie cercano uno sconto sulle loro tariffe. Quando le annunciate tariffe del Presidente Trump hanno minacciato di far salire il prezzo dei telefonini, il capo della Apple, Tim Cook, ha chiamato la Casa Bianca ed è riuscito ad ottenere l’esenzione dalle tariffe per la sua compagnia. Appena si è sparsa la notizia, molte alre compagnie (agricoltura, costruzione, tecnologia) stanno facendo pressione sulla Casa Bianca per ottenere lo stesso trattamento, ma i principali collaboratori di Trump insistono che si atterranno alla loro promessa di applicare le tariffe a tutte le industrie con minime eccezioni.
– Alcuni grandi donatori vogliono che Harvard rinunci a lottare con Trump. Titolo di un’enorme fotografia degli edifici dell’università e una più piccola del suo Presidente con questa didascalia: Il Presidente di Harvard, Alan Garber, ha parlato la settimana scorsa con i più importanti donatori, molti dei quali hanno chiesto ad Harvard di continuare le trattative con la Casa Bianca.
– Gli USA dicono ai diplomatici in Vietnam di non organizzare eventi per celebrare il cinquantesimo anniversario della fine della guerra. Nel 1968, l’anno in cui 296.406 giovani Americani erano stati arruolati nell’esercito per la guerra in Vietnam, Donald J. Trump ricevette la falsa diagnosi di una crescenza ossea nel tallone che gli consentì l’esenzione medica dall’ arruolamento.
PAGINE INTERNE
– Scontro sui libri con “i diversi”. La Suprema Corte sembra tendente a dar ragione ai genitori religiosi che sono contrari a portare nelle scuole e a far leggere ai loro figli libri con personaggi omosessuali o con altri problemi di sesso, qui chiamati “i diversi”.
– Sarah Palin perde nel processo per diffamazione. Dopo due ore di discussione, la giuria del Tribunale di New York ha respinto per la seconda volta la richiesta dell’ex-Governatrice dell’Alaska di essere considerata diffamata dal New York Times in un articolo del 2017.
– Vedendo il colore rosso a tavola. Il numero di consumatori americani che dicono che stanno tentando di mangiare meno carne è sceso al 22%, il livello più basso degli ultimi 5 anni.
– La battaglia sulle tariffe può far bene alla Cina. I lavori di manifattura contano per il 25% in quasi tutte le economie dell’Asia, più del doppio che in India.
– Il duello del Papa con con i cattolici di destra. Titolo di una fotografia grande mezza pagina di Papa Francesco tra la folla con questa didascalia: Papa Francesco a New York nel 2015. Era spesso in conflitto con i cattolici di destra in America che lo vedevano come un creatore di confusione che si muoveva troppo in fretta verso il futuro.