PRIMA PAGINA
– Trump erode la difesa informatica mentre il pericolo aumenta. Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Waltz dice che la priorità adesso è l’offesa. Il Presidente Trump ha improvvisamente licenziato il capo dell’Agenzia per la Sicurezza Nazionale, generale Timothy Haugh che comandava l’enorme infrastruttura della difesa informatica, probabilmente su richiesta di Laura Loomer, fedele di Trump di estrema destra. Il Gen. Haugh era uno dei funzionari federali più profondamente coinvolto nell’opposizione alla Russia, fin dalle interferenze di Mosca nelle elezioni del 2016. Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Waltz ha detto che adesso è il momento dell’offesa, non della difesa.
– La valanga di tariffe può spingere gli USA al margine. Mettendo in pericolo la posizione di guida del commercio globale. Il giorno proclamato da Trump come “il giorno della liberazione”, quando ha annunciato tariffe a tutti i paesi del mondo, ricorda un momento del genere in Europa. Quando l’Inghilterra votò per Brexit e per uscire dall’Unione Europea. Similmente, le tariffe di Trump mettono gli USA fuori dall’economia globale. Con due grandi fotografie. Una mostra una fabbrica cinese con questa didascalia: La crescita della Cina come potere super-competitivo sfida gli USA. L’altra mostra una fabbrica di tessuti in Kenya e questa didascalia: Produzione di tessuti in Kenya. Le esportazioni di prodotti a basso prezzo sono colpite duramente dalla guerra commerciale.
– Dopo il crollo, Wall Street teme più caos. I grandi della finanza che avevano appoggiato Trump, affrontano le conseguenze delle tariffe. Poco riposo a Wall Street questo weekend. C’era rabbia contro Trump per aver fatto perdere alla Borsa trilioni di dollari; ansietà sullo stato delle industrie private e altri fondi colossali con investimenti globali; frustrazione per l’incapacità di influenzare il Presidente e i suoi consiglieri. E paura per quello che potrà succedere da adesso in avanti, prevedendo soprattutto il caos.
– A Boston, terra delle Università, un attacco ai fondi colpisce al cuore. L’ex-Presidente dell’Università di Harvard ha detto: “È la più densa concentrazione al mondo di talento accademico. Le università e gli ospedali universitari sono per Boston quello che sono le auto per Detroit, l’energia per Houston e la finanza per New York”. Adesso però la città è in preda all’ansia. Le minacce di Trump e dei suoi collaboratori ai sussidi per l’educazione mettono Boston e l’intera regione in una situazione più difficile che in qualunque altra parte del paese. Il Governo sta riesaminando sussidi e contratti per 9 miliardi, mentre alcune università hanno bloccato le ammissioni, laboratori di ricerca stanno chiudendo e studenti internazionali sono deportati. La domanda, una volta implausibile che si fa Boston, è: potrà la sua identità di base sopravvivere? Foto di un albero coperto di fiori con questa didascalia: Fiori segnano il posto dove a Sommerville, Massachusset, una studentessa della Tufts University (specializzata nella lingua italiana) è stata detenuta dalla polizia federale.
PAGINE INTERNE
– Incapaci di scappare dagli abusi. Le cameriere del Kenya hanno detto di essere state picchiate e violentate mentre lavoravano all’estero. I funzionari dell’Ambasciata hanno risposto chiedendo sesso.
– La Russia espande i contatti. Mentre l’America si ritira da alcune delle sue più antiche alleanze, i leaders europei si sentono molto vulnerabili.
– Potrebbe l’assassino/scrittore approfittarne? Albert Jones, ergastolano per omicidi, descrive la sua vita in 11 libri. I parenti delle vittime dicono che non dovrebbe avere alcun beneficio dalle vendite.
– Crisi dopo crisi a Los Angeles. Una dozzina di insegnanti a Pasadena le cui case sono bruciate, sono stati informati che stanno per perdere il lavoro.
– Sorpasso dell’intelligenza artificiale. Molti prevedono che potenti sistemi saranno più intelligenti degli umani fra pochi anni. Altri ne dubitano.
– India in un’ondata di assunzioni. Molto giovani professionisti sono attratti dagli affari americani, basando però le loro operazioni globali in India.
– Un capolavoro di 600 anni fa riceve il dovuto amore. Restaurato, l’affresco di Fra Angelico, in un convento di Firenze, sarà pronto per la prossima grande mostra delle sue opere. Con un’intera pagina e molte fotografie.