SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI SABATO 5 APRILE 2025 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– Le tariffe di Trump fanno barcollare i mercati. Titolo a tutta pagina in caratteri grandi con due grafici. Il primo, intitolato “La discesa si accentua”, mostra l’andamento della Borsa dal giorno delle elezioni a oggi con calo verticale i primi giorni di aprile. Il secondo, intitolato “Dove i dazi colpiscono più duramente”, mostra l’elenco dei Paesi che esportano negli USA la maggior parte dei loro prodotti e le nuove tariffe. Primo della lista il Vietnam che esporta il 29% della sua produzione e a cui è stata imposta un dazio del 46%. Ultimo il Venezuela: 6% e 15%.
– La Cina contrattacca nella guerra delle tariffe, cercando di danneggiare l’economia americana. Il ministro delle Finanze cinese ha detto che pareggerà il dazio del 34% imposto da Trump alle importazioni dalla Cina con la stessa tariffa per le importazioni in Cina dagli USA. Separatamente, il ministro del Commercio ha detto che avrebbe aggiunto 11 compagnie americane alla lista degli “enti non affidabili”, essenzialmente escludendole dal fare affari in Cina o con compagnie cinesi.
– Più grande crollo del mercato azionario dai tempi della pandemia. Gli investitori di tutto il mondo hanno mandato un chiaro messaggio a Trump che annunciava le sue nuove tariffe come un riordino dell’economia mondiale: non ci piacciono. La Borsa è scesa del 6% venerdì portando la perdita settimanale al 9% e la perdita totale al 20% dal momento più alto. Ma questo crollo non è causato dall’emergenza di un nuovo virus o da una crisi edilizia come nel 2007 e 2008, ma da una decisione politica del Presidente presa mentre l’economia andava a gonfie vele.
– Un video cattura l’esecuzione di prigionieri di guerra. Il video, postato da un pilota che aveva visto la scena anche dal vivo, mostra i soldati russi che preparano le armi, poi le puntano e sparano ammazzando due prigionieri ucraini. Nessuna spiegazione né tantomeno scuse da parte dei russi di sicuro consci che ammazzare prigionieri di guerra è da sempre internazionalmente considerato un gravissimo crimine.
– Viaggio accidentale a una prigione in San Salvador. Il Giudice ha chiesto che l’immigrato ritorni negli USA lunedì. Kilmar Armando Abrega Garcia, nato in Salvador, viveva da anni negli USA, perfettamente in regola con le leggi che tutelano la residenza degli stranieri. È stato deportato per sbaglio con altri immigrati illegali e incarcerato nella prigione di El Salvador. Sono intervenuti i suoi avvocati che hanno ottenuto il consenso del Governo che si trattava di un errore, ma adesso non è facile ritrovarlo per rimandarlo a casa. Il giudice ha decretato che lo vuole indietro per lunedì.
– Celebrazioni in Corea del Sud. Titolo di una grande fotografie di donne in festa con questa didascalia: “Celebrazioni venerdì a Seoul dopo che la Suprema Corte ha rimosso Yoon Suk Yeol da presidente”.
PAGINE INTERNE
– Lo sciopero in Inghilterra attira i topi. Lo sciopero a Birmingham, la seconda città inglese, degli addetti alla raccolta della spazzatura, ha lasciato nelle strade circa 17.000 tonnellate di immondizia, un paradiso per i topi.
– Trump sostiene Le Pen. Il presidente ha definito la condanna inflitta dal tribunale di Parigi alla leader della destra francese “un esempio di persecuzione”.
– Uno scoppio di epidemia è normale? Le recenti azioni del Governo stanno portando a un ritorno dell’epidemia di morbillo.
– Esteso il termine per TikTok. Il presidente ha esteso fino a fine giugno la possibilità per TikTok di trovare un acquirente americano.
– L’Ungheria dice che lascerà la Corte internazionale di Giustizia. Il primo ministro di Israele, Netanyahu, su cui pende un mandato di arresto dalla stessa corte, approva la decisione.