PRIMA PAGINA
Scoppia la rabbia contro Musk in una riunione di Governo fra i collaboratori di Trump. Il Presidente indica limiti per il miliardario. La lite scoppia quando Musk accusa Rubio, Ministro degli di non aver licenziato nessuno. Rubio ribatte di aver ottenuto le dimissioni di 1.500 impiegati del Ministero e chiede ironicamente: “Devo riassumerli per poi licenziarli?”. Musk non rimane impressionato, ma dichiara che Rubio è bravo solo in TV. La lite si è trascinata per un lungo tempo, con Trump seduto al tavolo, braccia incrociate, come fosse uno spettatore. Ha fatto però capire che, mentre continua ad appoggiare Musk, lo vorrebbe un po’ più raffinato nei suoi approcci ai colleghi. “D’ora in poi – ha detto – il responsabile è il Ministro. La squadra di Musk può solo dare dei consigli”. Che sia il primo segno di un disaccordo interno che potrebbe essere molto importante in politica?
Il nuovo Governo della Siria messo duramente alla prova. Più di 140 morti in schermaglie con i fedeli al vecchio regime. Scontri fra le nuove autorità della Siria e ribelli fedeli al deposto dittatore al-Assad hanno portato a 147 morti negli ultimi due giorni, nelle battaglie più violente dalla caduta del vecchio regime avvenute nelle regione costiera del paese, da sempre fedele al dittatore deposto. Il Governo ha risposto mandando rinforzi nella regione da altre parti del paese. Con una grande fotografia di un incendio con questa didascalia: Denso fumo nella provincia di Latakia, dove le forze siriane stanno combattendo un’insurrezione dei fedeli al vecchio regime.
Le agenzie cancellano 400 milioni di aiuti federali alla Columbia University. “Un primo giro di tagli”, citando l’antisemitismo dopo le proteste. Il Governo Trump ha annunciato di aver cancellato 400 milioni di sussidi e contratti con la Columbia University, una straordinaria decisione apparentemente resa necessaria dalla mancanza di protezione degli studenti ebrei dalle vessazioni antisemitiche degli altri studenti. È l’ultima mossa in una serie di attacchi del Governo alle università che hanno già portato alle dimissioni del Presidenti di Harvard e dell’università della Pennsylvania.
L’autopsia ha rivelato che Hackman era morto giorni dopo la moglie. Le autorità locali hanno dichiarato che l’attore Gene Hackman era morto per problemi cardiaci una settimana dopo che era morta la moglie, Betsy Arakawa, di una malattia rara provocata dai topi che rende difficile la respirazione. Hackman soffriva di Alzheimer, la ragione per cui ha vissuto una settimana accanto alla moglie mancata senza avvertire nessuno.
Ricardo Scofidio, 1935 – 2025. Necrologio del grande architetto, con fotografia della High Line di New York e questa didascalia: L’architetto ha contribuito al disegno di molti innovativi spazi pubblici, fra cui la ormai celebre High Line di Manhattan. All’interno, un’intera pagina e molte fotografie,
“Black lives matter” va perso in una lotta con le regole di Washington. Il famoso murale era stato dipinto da sei donne nel 2020 su richiesta dell’allora Sindaco. Era diventato famoso in tutto il mondo per la sua bellezza e i suoi contenuti politici. Ma martedì scorso il Sindaco ha annunciato che il murale doveva “andarsene”. Non è chiaro se sarà tecnicamente possibile rimuoverlo o se sarà semplicemente cancellato.
PAGINE INTERNE
Ripensando ” L’Università per tutti”. L’idea che ogni studente dovrebbe arrivare all’Università, da sempre sostenuta dappertutto, viene discussa a fondo.
– La liberazione riapre vecchie ferite. Un uomo condannato per aver partecipato a un mortale bombardamento nel 2002, è stato rilasciato in uno scambio di prigionieri, creando intense tensioni in Israele.
Le tariffe tengono i mercati incerti. Gli investitori hanno fatto scendere il mercato azionario nell’incertezza di che cosa Trump intenda per economia globale.
Positivo il mercato del lavoro. Gli investitori hanno aggiunto 150.000 posti di lavoro, mentre Trump sta ancora mettendo in atto la sua politica.
Discriminazione sul lavoro. L’anno scorso, la Commissione per le Pari Opportunità ha ricevuto piú di 3.000 denunce basate su orientamento e identità sessuale, un aumento del 38% rispetto a due anni fa.