PRIMA PAGINA
– L’allarme di Medicaid (il programma governativo che provvede assicurazione medica ai nulla o poco tenenti) induce il giudice a bloccare il congelamento. Il taglio degli aiuti è sospeso. L’ordine del Presidente causa paure e confusione. 22 stati fanno causa. L’ordine di Trump di congelare trilioni di dollari in aiuti federali e prestiti ha messo in crisi il sistema Medicaid che provvede all’assistenza medica di milioni di americani poveri. Ieri pomeriggio, un giudice federale di Washington ha bloccato l’ordine a seguito di una causa promossa da Democracy Forward, un ente liberale che sostiene che l’ordine viola la Costituzione. Poco dopo gli avvocati di 22 stati e del distretto di Washington hanno sporto causa sostenendo che Trump era andato molto oltre i suoi poteri.
– Trump minaccia tariffe per qualunque causa. La sua strategia ha poco a che fare con il commercio. Nella sua prima settimana di Presidenza, Trump ha cercato di spingere governi in tutto il mondo a bloccare il flusso di droga verso l’America, ad accettare aerei pieni di deportati, a interrompere guerre usando sempre la stessa arma: i paesi che non accettano le sue richieste subiranno forti tariffe sui prodotti che esportano verso l’America. Trump ha sempre pensato che le tariffe siano un modo per risolvere i problemi dal commercio, ma adesso le usa per vincere in dissidi che non hanno niente a che vedere con il commercio.
– Gli incendi di Los Angeles hanno rubato il loro arcobaleno. Titolo di una grande fotografia di macerie incenerite dal fuoco con questa didascalia: I bambini che hanno perso la casa, la scuola e l’intero quartiere raccontano come si sentono e che cosa li può far sorridere. Con rimando all’interno.
– Minima resistenza da parte dell’Occidente mentre il Ruanda occupa un territorio del Congo. Dopo che ribelli del Ruanda appoggiati dal Governo occuparono la città di Goma nel 2012, le forti pressioni di molti potenti paesi li spinsero a rinunciare e a ritirarsi. Quando gli stessi ribelli hanno di nuovo occupato Goma la settimana scorsa, con l’appoggio di parte della popolazione locale, non sembra che le pressioni internazionali li spingeranno ad abbandonare la città. Il gruppo dei ribelli, conosciuto come M23, sembra avere il totale sostegno del Ruanda.
– Dubbi sull’indipendenza dell’F.B.I. a causa della fedeltà del candidato scelto da Trump. Kash Patel è da sempre un fedelissimo sostenitore di Trump, e adesso è la sua scelta come capo dell’F.B.I. Entrambi sono convinti che l’F.B.I. sia stato “armato” dal precedente Governo contro i conservatori e che l’unico modo per sistemarlo sia quello di metterne a capo un estraneo pronto ad eseguire alla lettera gli ordini di Trump. Una forte diversità dalla tradizione di un capo autonomo e con pochi contatti col Presidente.
– Dopo il silenzio sulle guerre passate, il Cremlino eleva lo stato dei veterani. Titolo di una grande fotografia di soldati in fila fra la gente con questa didascalia: Veterani di ritorno dall’Ucraina. Lo sforzo di Mosca adesso è di promuoverli a posti di comando, militari e civili. Con rimando alle pagine interne.
PAGINE INTERNE
– Controllando il traffico in Vietnam. Nuove fortissime multe – più di quanto molta gente guadagna in un mese – hanno reso le strade meno caotiche.
– Pulendo le macerie di guerra in Libano. La guerra fra Israele e Hezbollah ha lasciato mucchi di macerie. Molti temono che saranno abbandonate nell’ambiente.
– Aumento della vita. Le autorità di New York propongono un piano per ridurre le morti per cancro e malattie legate al cuore e al diabete.
– La Gioconda avrà la sua stanza. Oltre ai nuovi arrangiamenti per il trasloco della Gioconda in Italia, il Louvre pianifica un sistema per ridurre l’affollamento e per caricare un prezzo d’entrata più alto ai visitatori extra-europei.
– Virus mortale Samoa. Il Governatore accusa Robert Kennedy, candidato di Trump alla carica di Ministro della Sanità, per un’epidemia di morbillo che nel 2019 ha ucciso 83 persone.