PRIMA PAGINA
– Minacciando i suoi nemici anche futuri. Trump guarda avanti pensando ad atti di vendetta. Nella sua prima settimana da Presidente, Trump ha chiarito che le sue promesse di vendette contro i presunti nemici non erano vuote dichiarazioni elettorali e che non intende agire solo per il passato ma anche intimidire chiunque voglia opporsi a lui nel futuro. Ha segnalato che intende imporre profonde conseguenze a chiunque lui percepisca come poco leale. Fra questi il suo stesso ex-Ministro degli Esteri Mike Pompeo e il Dr. Fauci che aveva guidato in modo indiscutibilmente corretto la lotta alla pandemia.
– Il rapporto con la Colombia manda un messaggio. Sono bastate poche ore per rivoltare il rapporto con la Colombia che aveva espresso opposizione ai voli di ritorno dei deportati. La Colombia dipende dagli USA per più di un quarto delle sue esportazioni e di fronte alla minaccia di alte tariffe sui suoi prodotti il Presidente clombiano Gustavo Petro ha immediatamente cambiato idea autorizzando i voli. Messaggio molto positivo per Trump che userà lo stesso sistema con altri paesi che si opponessero.
– Nell’anniversario di Auschwitz, “grande dolore” per la crescita del nazionalismo. 80 anni dopo, ammonimento sulla via che porta ai campi di morte. Decine di leaders mondiali, compreso il re d’Inghilterra e il Presidente dell’Ucraina, si sono radunati con un gruppo di sopravvissuti al campo di Auschwitz, dove sono stati ammazzati più di 1 milione di Ebrei, per celebrare l’80mo anniversario della liberazione del campo ad opera dell’armata russa. Uno dei sopravvissuti, interpretando il pensiero comune, ha detto: “In questa occasione, sento un grande dolore che in molti paesi europei, compreso il nostro, la gente porti uniformi simili a quelle naziste, e che proclamando slogan nazisti possa andare in giro impunemente”. Con grande fotografia di tre persone abbracciate e questa didascalia: Un sopravvissuto dall’olocausto durante una cerimonia a Auschwitz in commemorazione della liberazione del campo nazista.
– I rivali nel Medio Oriente si piegano per mantenere un fragile tregua. Il cessate il fuoco in Gaza e Libano potrá probabilmente mantenersi malgrado i suoi limiti siano stati messi a prova durante il fine settimana. In Libano le truppe israeliane sono rimaste in posizione dopo il termine in cui dovevano andarsene, perché Hezbollah non ha mantenuto il suo impegno di ritirarsi dall’area. A Gaza, Hamas non ha liberato una donna ostaggio che aveva promesso di rilasciare sabato scorso, spingendo Israele a non mantenere la promessa di liberare un gran numero di prigionieri palestinesi.
– Vasta frode d’arte in Canada. Titolo di una grande, coloratissima fotografia con questa didascalia: Una pittura di Norval Morrisseau, il famoso artista indigeno le cui opere sono state contraffatte per decenni, creando un vaso giro di denaro.
PAGINE INTERNE
– I ribelli occupano una città in Congo. La milizia M23, fondata e diretta dal Ruanda, ha dichiarato di aver occupato la città di Goma, terrorizzando i suoi abitanti.
– L’autocrate verso un secondo mandato. Il Presidente della Bielorussia Lukashenko ha dichiarato vittoria in elezioni ampiamente viste come truccate.
– Vista più chiara in Mozambico. Un dottore sta mostrando a infermieri, insegnanti e genitori come scoprire i problemi agli occhi, a volte anche facili da curare.
-“Non si può andare avanti così”. Voci dall’Europa tendono verso destra. Due giornalisti del New York Times hanno intervistato decine di persone in Europa che hanno votato partiti di destra. Molti di quei votanti non avevano vedute politiche estreme, ma pensavano che i loro paesi avessero un disperato bisogno di cambiare.