SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI LUNEDÌ 13 GENNAIO 2025 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
-Quando è cominciato l’inferno di Los Angeles la sindaca Karen Bass non era in città. Rotta la promessa sui viaggi. Crescenti critiche a Bass minacciano la sua leadership. Nel suo precedente lavoro nel Comitato per gli Affari Esteri della Camera, Bass era abituata a viaggiare continuamente soprattutto in Africa. Ha detto al New York Times: “Se mi eleggono sindaco, non solo ovviamente abiterò qui ma non farò più viaggi internazionali. I soli posti dove andrò saranno Sacramento, San Francisco e New York”. Ma quella promessa è stata spettacolarmente rotta. Mentre gli incendi cominciavano a imperversare, lei era in Ghana per l’inaugurazione di un nuovo presidente. E non è stato l’unico viaggio all’estero. Secondo i dati raccolti dal New York Times, è stata all’estero almeno altre 4 volte, una in Messico e tre in Francia per le Olimpiadi, e sempre a spese dei contribuenti. Con una piccola foto di lei e questa didascalia: “La sindaca ha detto di essersi precipitata a casa dall’Africa”.
– L’area già devastata si prepara a venti più forti. Le autorità si aspettano che le perdite crescano. L’area di Los Angeles si prepara a forti venti questa settimana che potrebbero erodere i progressi fin qui fatti nel controllare gli incendi che hanno distrutto migliaia di case e uffici, con almeno 24 morti e 20 dispersi. L’incendio di Palisades è in parte sotto controllo, ma gli incendi a Nord di Los Angeles sono i più preoccupanti, con molte piccole comunità a rischio di sparire divorate dal fuoco. Con una foto lunga mezza pagina dell’incendio e questa didascalia: “L’incendio di Palisades è arrivato sulle colline a Ovest di Los Angeles”.
– Il Partito Repubblicano ha guadagnato fra i votanti per posta. Invece fra i Democratici la partecipazione è scesa. I Repubblicani hanno stravinto nei voti per posta, erodendo il vantaggio che era sempre stato democratico in tutti gli Stati. Il risultato è stato particolarmente sorprendente considerando che Trump ha sempre infierito contro il voto per posta da lui giudicato molto adatto a frodi.
– L’attacco dell’ISIS rovina un paradiso in Mozambico. I ribelli hanno ammazzato almeno 6.000 persone nel Nord-Est del Paese. Titolo di una grande fotografia di tre donne con bambini e questa didascalia: “Fuori da un ospedale a Pemba, Mozambico. La regione è flagellata dai continui attacchi dei ribelli dello Stato Islamico”.
– Sacerdote buongustaio alla cattedrale: prosciutto appeso nel campanile. Lottando per la raccolta di fondi destinati al restauro della cattedrale, un sacerdote di San Flor, Francia, ha trovato una soluzione creativa: ha offerto, a pagamento, una parte del campanile ad agricoltori e negozianti per tenere al fresco i loro salumi e altre vettovaglie. Con una piccola fotografia di un prosciutto appeso nel campanile.
PAGINE INTERNE
– L’Italia metterà in libertà un iraniano. L’azione, che coinvolge il sospetto che l’iraniano abbia usato un drone per attaccare le forze armate americane, è stata compiuta subito dopo che l’Iran aveva liberato la giornalista Cecilia Sala, arrestata due giorni prima senza specificare nessuna accusa concreta.
– Un giudice lotta per cambiare la sua perdita. Un Democratico ha vinto di poco la sua rielezione alla Corte Suprema della Nord Carolina. Il suo rivale sta protestando per capovolgere il risultato.
– Priorità per Noem: il confine. La governatrice del South Dakota, Kristi Noem, ha mandato le truppe in Texas per sorvegliare il confine, ma si è rifiutato di mandarle per aiutare con gli incendi.
– Gli immigrati sostengono la Social Security (agenzia delle tasse). Lavoratori senza documenti pagano le tasse che aiutano i programmi del governo, ma spesso non ne traggono alcun beneficio.
– Le aerolinee cercano viaggi sicuri. L’industria delle aerolinee gode di crescente domanda e di crescenti profitti, ma rimane vulnerabile per inaspettati.