PRIMA PAGINA
– Gli elettori stressati sotto una pioggia di bugie. La disinformazione sale a un nuovo sordido culmine. La Vicepresidente Harris è stata falsamente accusata di aver molestato sessualmente studenti. La notizia è stata diffusa da un ex-vice sceriffo della Florida che adesso opera da Mosca per l’apparato propagandistico della Russia, usando la piattaforma X di proprietà di Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e stretto alleato di Trump, raggiungendo oltre un milione di visitatori. Due settimane prima delle elezioni, quest’anno la quantità di mezze verità e menzogne ha superato ogni precedente.
– Si rafforza la spinta del Partito Repubblicano per il voto anticipato. I repubblicani hanno speso mesi di lavoro e milioni di dollari per spingere i sostenitori di Trump al voto anticipato e sembra che ci siano riusciti: a tutto lunedì scorso, 17 milioni di Americani avevano già votato. È un notevole cambiamento rispetto al passato, quando Trump cercava di scoraggiare il voto per posta dicendo che creava “caos e confusione” e dichiarava senza alcuna evidenza che poteva portare a “interferenze da parte di paesi stranieri”. “Dobbiamo votare in anticipo, o i Democratici ci ruberanno il voto” ha detto e lui stesso ha già votato. Con grande fotografia di gente in coda per votare e questa didascalia: Elettori la scorsa settimana in Nord Carolina. Nei primi giorni del voto anticipato in Nevada, i Repubblicani hanno superato i Democratici.
– Le truppe nord coreane aiutano la Russia in guerra. Gli Stati Uniti chiamano la decisione un segno della “disperazione” di Putin. La Nord Corea ha mandato le sue truppe ad aiutare la Russia nella guerra in Ucraina, come confermato dai responsabili americani. Il Ministro della Difesa Lloyd Austin III ha chiamato la presenza della Nord Corea “una molto sera scalata che potrebbe avere ramificazioni sia in Europa che in Asia”. Non ha dato alcuna indicazione di quante truppe sono arrivate o quante ne arriveranno, ma ha detto: ” È un’indicazione che Putin ha più problemi di quanto noi pensiamo, e altre truppe potrebbero arrivare dall’Iran”. Facendo aumentare le preoccupazioni di chi teme una guerra estesa a tutto il Medio Oriente.
– Le prove di una medicina per l’Alzheimer nascondevano i rischi per i pazienti. Esami genetici dimostravano che certe persone erano predisposte a lesioni cerebrali se prendevano quella medicina. La casa farmaceutica aveva tenuto segreta questa informazione. Dei 274 volontari che si erano uniti all’esperimento, due sono morti e altri si sono ammalati seppur lievemente. Un professore di patologia ha detto: “Il personale incaricato di seguire la prova non si rende conto di quanto quella medicina, Leqembi, possa essere tossica.
– La quieta, ostinata avversione a dare il potere alle donne. A meno di due settimane dalle elezioni, si dibatte un’importante questione che non ha niente a che fare con l’economia o con i molti attacchi reciproci fra i due candidati: è il loro sesso. Se ne parla apertamente molto di raro, ma il sesso della Harris – e la sua potenzialità di diventare la prima donna Presidente degli USA – definiscono la campagna elettorale, creando il contesto, seppur sottile e sotterraneo, di un referendum sul ruolo della donne nella vita americana.
PAGINE INTERNE
– Scende il prezzo della benzina. Indifferente all’inflazione e alla guerra in Ucraina, il prezzo della benzina è il più basso da febbraio.
– 20 anni dopo il massacro in Thailandia. Affollati in camion, 78 manifestanti erano morti nel 2004. Se nessuno è imputato prima di venerdì nessuno lo sarà mai.
– Israele bombarda una città libanese. La forza aerea israeliana ha bombardato la città di Tyre, mentre il Ministro degli esteri Americano coltiva nuove idee per un cessate il fuoco a Gaza.
– Paragonando Trump a un dittatore. John Kelly, allora capo gabinetto del governo Trump, ha detto che Trump merita la definizione di fascista.
– I Democratici guardano al Texas. La gara per il Senato e i milioni donati da George Soros hanno riacceso le speranze di rendere il Texas democratico.