PRIMA PAGINA
– La politica sfuma le minacce alla sicurezza di Trump. Timori e sospetti. La sicurezza del candidato nelle mani di agenzie che lui chiama ostili. È stato l’obiettivo di due possibili assassini in un mese. Le agenzie gli hanno detto che l’Iran continua a minacciarlo e pirati informatici sono entrati nei computer dei suoi collaboratori. Ma Trump e la sua squadra stanno approfittando di questa situazione a fini politici, suggerendo senza nessuna evidenza che sia almeno in parte colpa del governo Bide/Harris che non ha provveduto alla protezione che lui necessita per viaggiare liberamente e incontrare chi vuole.
– Peggiora la guerra di parole nella campagna elettorale. Trump accenna ad usare le forze militari contro i suoi rivali. A tre settimane dalle elezioni, l’ex-Presidente Trump ha messo nella sua campagna una minaccia politica: che userà il potere della Presidenza per annientare quelli che non vanno d’accordo con lui. Il giorno dopo aver dichiarato in un’intervista che il Partito Democratico era “un pernicioso nemico interno” , ha detto: “Sono così cattivi, francamente sono il diavolo. Sono il diavolo. Quello che hanno fatto, hanno armato, hanno armato le nostre elezioni. Hanno fatto cose che nessuno poteva pensare che fossero possibili”. E martedì scorso, in un’altra intervista, si è rifiutato di impegnarsi per un pacifico passaggio del potere.
– In una sola settimana, un milione di cittadini del Libano sono stati costretti a sfollare. Dormendo nelle scuole, nei parchi, sulla spiaggia. In Libano, gli sfollati da casa sono praticamente dappertutto. A Beirut, la capitale, qualcuno ha piantato le tende sulla riva del mare e nei parchi della città, altri cercano rifugio ovunque possono anche in edifici in costruzione. Il Governo ha rimandato l’inizio dell’anno scolastico e ha destinato mille scuole a rifugi. Tutti cercano di scappare dalle possibili località che potrebbero essere bombardate dagli Israeliani. Uno dei rifugiati ha detto: “Sono fortunato perché ho con me la mia famiglia. Vogliamo solo che questa guerra finisca per poter tornare a casa”. Grande fotografia di gente per la strada a Beirut con questa didascalia: Una scuola che era chiusa da anni adesso ospita 300 persone di 80 famiglie scappate dalla guerra d’Israele contro gli Hezbollah.
– Vedendo nuova bellezza nella morte di un acero zuccherino. Titolo di due grandi fotografie appaiate, l’una di un gigantesco albero, l’altra di tazze di legno, con questa didascalia: Quando l’acero è stato ucciso da funghi sotterranei in Pennsylvania, un falegname ha costruito delle belle tazze con il legno dell’albero.
PAGINE INTERNE
– L’Italia amplia il divieto di maternità surrogata. Mentre la maternità surrogata è già illegale in Italia, una nuova legge criminalizza chi ricerca la procedura all’estero.
– Facendo causa all’esercito. Nello stato del Maine i sopravvissuti di una strage intendono far causa alle Forze Armate per non aver dato retta agli avvertimenti di un riservista militare.
– Spinta verso l’energia nucleare. Microsoft, Google e Amazon hanno fatto accordi con gli imprenditori dell’energia atomica per rispondere alla crescita nella domanda di energia da parte dei centri dati.
– Capelli da non dimenticare. La varietà delle acconciature viste nelle settimane della moda in tutto il mondo è cresciuta al punto da rivaleggiare con la varietà del vestiario visto sulle passerelle.
– Scarsità d’acqua. Uno studio pubblicato dall’Istituto Mondiale per le Risorse ha trovato che un quarto dei prodotti dell’agricoltura mondiale è coltivato in località dove il rifornimento d’acqua è scarso o inaffidabile.