PRIMA PAGINA
– Gli Stati Uniti chiedono a Israele di aumentare il flusso di aiuti a Gaza. A rischio l’aiuto militare. Netanyahu promette di non attaccare i siti nucleari e petroliferi dell’Iran per adesso. Gli USA hanno chiesto a Israele di aumentare il flusso di materiale umanitario a Gaza entro 30 giorni o rischiano di perdere l’aiuto militare americano. L’avvertimento era contenuto in una lettera del Ministro della Difesa americano al Ministro della Difesa israeliano. Il portavoce del Ministero degli Esteri americano ha detto che la quantità di materiale di soccorso entrato a Gaza in settembre è stata la più bassa dal 7 ottobre.
– Le idee di Trump per il confine sono scarse di dettagli. Durante una tappa in Arizona, Trump ha detto che assumerà 10.000 nuovi agenti per controllare il confine. Non ha detto da dove verrebbe questa nuova legione di agenti. Ha proposto una deportazione di massa degli illegali viventi da anni negli USA, ma non ha chiarito da dove verrebbero i fondi per arrestare milioni di immigrati. Ma, come già nel passato, i piani proposti domenica scorsa sembrano più un’ iperbolica retorica che vere e realizzabili soluzioni.
– Gli ospedali del Libano in difficoltà fra gli attacchi di Israele. Attacchi “indiscriminati” travolgono il sistema sanitario, dicono le Nazioni Unite. I responsabili delle Nazioni Unite dicono che gli attacchi “indiscriminati” di Israele obbligano a evacuazioni di massa, anche dai due maggiori ospedali di Beirut; i pazienti, anche quelli più gravi, devono essere trasportati in ospedali più periferici, dove si spera non arrivino i bombardamenti. Con una grande foto dell’interno di un ospedale in totale disordine e del suo direttore, con questa didascalia: “Non voglio chiudere l’ospedale – ha detto il Direttore dell’ospedale Santa Teresa vicino a Beirut -. La comunità ha bisogno di noi”. E un’intera pagina interna, con molte altre fotografie.
– Con un miliardo nelle casseforti della Harris, non è facile chiedere di più. A un banchetto per 300 raccoglitori di fondi per la campagna della Harris, il messaggio dei due responsabili della finanza è stato: Sì, avete raccolto molti soldi per noi. Adesso per piacere raccoglietene di più. Ma con tanti soldi già raccolti, molti donatori sono riluttanti a insistere, e inoltre si fanno una domanda: con così poco tempo prima delle elezioni, grandi contributi potrebbero ancora essere utilizzati ? Infine, il partito, per ovvie ragioni di immagine, non vuole far vedere che ha ancora bisogno di aiuti. Nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore, si capirà come avranno reagito i donatori. Con un’intera pagina all’interno e molte fotografie.
– Sentendosi abbandonati in Nevada. Titolo di tre fotografie affiancate di persone anonime con questa didascalia: Le conseguenze della pandemia hanno creato sfiducia nel Governo fra gli elettori latini.
– Venezuela. Circa 8 milioni di Venezuelani hanno abbandonato il paese, legalmente o illegalmente, dal 2015, due anni dopo che Nicolàs aveva conquistato il potere, diventando sempre più autoritario fino ad essere, oggi, un vero e proprio dittatore.
PAGINE INTERNE
– Due ospiti ricevono un gigantesco benvenuto. La “diplomazia dei panda” fra Washington e Pechino è di nuovo in mostra per la prima volta da un anno.
– Trump e Putin. L’ex-Presidente dice che ha fatto bene a rimanere in contatto con il leader russo.
– Un altro tesoro restituito. Il Metropolitan Museum ha restituito all’Italia una seconda grande e antica coppa (con fotografia) dopo che un’investigazione aveva provato che era stata rubata.
– La NASA lancia un “esploratore”. L’europeo Clipper ha lanciato un razzo della Nasa destinato a viaggiare per circa 6 anni verso il pianeta Giove.