SFOGLIANDO IL NEW YORK TIMES DI OGGI VENERDÌ 29 GIUGNO 2024 (TITOLO + COMMENTO)
PRIMA PAGINA
– L’incerto dibattito di Biden suscita ansietà nel Partito. I Democratici considerano le possibili opzioni, compresa la sostituzione. Il Partito Democratico affronta una grave crisi mentre deputati e altre personalità del Partito considerano seriamente una soluzione che sembrava impossibile: quella di rimpiazzare il presidente Biden nella corsa alla presidenza solo 4 mesi prima delle elezioni. Per due anni ne avevano parlato solo privatamente, ma dopo la prestazione di Biden al dibattito di ieri – a volte incoerente, spesso deludente anche su temi dove sembrava vittorioso – la conversazione è esplosa nel pubblico dominio. E tutti giustamente si domandano: è un problema di una sola notte o si prepara ad andare avanti così? Molti Democratici riconoscono apertamente çhe quella serata è stata un disastro.
– Due grandi fotografie una sopra l’altra. Quella di Trump a un comizio in Virginia; quella di Biden in Nord Carolina che dice: “So che non sono più un uomo giovane, giusto per dire una cosa ovvia”.
– La Corte Suprema dice che gli Stati Uniti hanno esagerato nelle imputazioni per il 6 gennaio. È il caso dei tumultuosi del Campidoglio. Può influire su altri casi di ostruzionismo, compreso quello di Trump. La Corte Suprema ha sentenziato che i procuratori federali nell’accusa ai rivoltosi del 6 maggio hanno impropriamente usato una legge non fatta per casi del genere. La decisione può incidere su centinaia dei 1.400 arrestati per quei fatti.
– Di più sul dibattito. Sotto questo titolo, appaiono due fotografie di Biden e Trump con queste didascalie che rimandano all’interno dove occupano tre intere pagine.
- Trump: esaminando le affermazioni fatte sull’aborto, l’immigrazine e altre questioni;
- Biden: la volontà di Trump di non aderire alla NATO.
– Le isole che dovevano comparire. Titolo di una grande fotografia del mare e isolotti che appena emergono con questa didascalia: “Ci si aspettava che le isole di superficie, come molte delle Malvine, fossero vittime della crescita del mare. Invece gli scienziati ci raccontano una storia sorprendente”.
– Gli Stati Uniti fanno pressioni per evitare una più ampia guerra fra Israele e gli Hezbollah. Gli USA sono immersi in un intenso sforzo diplomatico per evitare una vera e propria guerra fra Israele e le forze di Hezbollah in Libano, mentre cresce il rischio che una qualunque delle due parti cominci il conflitto.
PAGINE INTERNE
– Ore domenicali alla Libreria Pubblica. Il Sindaco e il Consiglio Regionale hanno raggiunto un accordo da 112 miliardi per riaprire la Biblioteca Pubblica la domenica.
– Problemi di genere in Texas. La Corte Suprema della Stato ha votato per mantenere intatta la legge che vieta le cure mediche ai minori che vogliono cambiare sesso.
– Candidato presidenziale in Iran. Gli elettori hanno votato per scegliere fra tre conservatori e un moderato.
– I Musei sentono la stretta. A New York City alcuni piccoli musei hanno chiuso, o progettano di chiudere, per ragioni economiche. In tutto il paese, almeno un quarto dei musei sono in difficoltà.
– Baryshnikov. 50 anni fa, Mikhail Baryshnikov abbandonava la Russia e diventava un ballerino di primissima grandezza a New York. A 76 anni pensa di tornare indietro