PRIMA PAGINA
– Gli Ucraini dicono che il trauma permane dopo la prigionia. Dichiarati abusi dei Russi. I prigionieri di guerra tornano in servizio troppo presto, dicono i critici. L’Ucraina sta cominciando a capire gli effetti durevoli dei traumi che i prigionieri di guerra provano in Russia, ma non ha saputo trattarli adeguatamente, mandandoli in servizio troppo presto. Uno dei 3.000 prigionieri, “restituiti” dalla Russia in uno scambio, ha detto dopo essere tornato in guerra: “Avevo continue immagini di ritorno e mal di testa, dormivo due ore per notte e mi svegliavo madido di sudore.” È stato diagnosticato con post -raumatico disordine da stress e fatto curare da uno psicologo con cui è ancora in trattamento.
– Terremoto nel commercio della droga. Titolo della grande fotografia di soldati in campi coltivati con questa didascalia: Le forze armate del Guatemala alla ricerca di piante di oppio.Il boom del fentanyl ha rovinato il mercato della pianta che si usava per produrre l’eroina.
– I leader arabi respingono i manifestanti. La furia per la guerra a Gaza viene affrontata con gli arresti. L’Egitto ha sempre dichiarato apertamente il suo appoggio a Gaza e la sua opposizione alle operazioni di Israele. Questo mese, invece, quando centinaia di dimostranti si riunirono in appoggio a Gaza, la polizia è intervenuta per disperderli, arrestandone anche una cinquantina. È una tendenza che si va spargendo in altri stati arabi, da sempre pro – Palestina, e con molti problemi interni di disuguaglianza socio-economica. La guerra di Gaza ha aumentato lo scontento della maggioranza verso un appoggio incondizionato a Israele e al suo principale alleato.
– Israele si dà da fare per fermare l’imputazione dall’Aia. Ci si aspetta che la Corte Internazionale accusi anche i responsabili di Hamas. I politici di Israele sono convinti che la Corte Internazionale stia preparando accuse formali e mandati di arresto per i principali personaggi israeliti protagonisti della guerra, ma sembra che verranno emessi mandati di accusa anche contro i leader di Hamas per il loro attacco del 7 ottobre. Se la Corte procederà, i leader israeliani potrebbero essere accusati di aver impedito o resa molto difficile la consegna del materiale di soccorso in arrivo dall’Egitto e di condurre una guerra sproporzionatamente troppo feroce. E uno dei primi accusati sarebbe certamente il Primo Ministro Netanyahu.
– Sopravvissuti. I dentisti appena laureati a Gaza avevano grandi piani. Adesso contano i morti.
– Nella felice New Orleans, i visionari hanno visto tutte le bottiglie. In una città come New Orleans, dove si beve molta birra non ci sono posti specifici, dove buttare le bottiglie vuote che si accumulano all’infinito in campi della periferia. Fino a quando una coppia di residenti hanno pensato di investire in un polverizzatore che poteva trasformare la polvere del vetro in una utilissima polvere da unire alla sabbia per costruzioni. Adesso, 4 anni dopo, la compagnia continua a crescere, ha 15 dipendenti e si è molto estesa.
– Svegliandosi nella distruzione. Titolo della grande fotografia di un villaggio completamente distrutto e questa didascalia: I tornadi hanno colpito stanotte parte del Missouri, dell’Oklahoma (il villaggio della foto) e del Texas.
– La colpa di Weinstein non può essere misurata o perseguita. La condanna a New York è stata cancellata e il Pubblico Ministero vuol rifare il processo, ma non è detto che poi lo voglia fare davvero. Weinstein ha da scontare una lunga condanna a Los Angeles, ma è possibile che anche quel processo venga rimesso in discussione per le stesse ragioni di New York: aver ascoltato in tribunale molti testimoni che non avevano niente a che vedere con i processi in corso.
PAGINE INTERNE
– La reazione sui murali spacca una città. I 6.000 residenti di Littletown (N.H.) avevano trovato il modo di coesistere malgrado le molte differenze fino a quando una decisione ufficiale ha scatenato una conflagrazione.
– Una nuova città per la Louisiana. La Corte ha permesso a Baton Rouge di diventare St. George, ma qualcuno teme che l’enclave di gente bianca e ricca possa avere conseguenze devastanti.
– Pranzi giovani in vecchi caffè. In Cina, le cantine delle comunità sono diventate popolari fra i giovani professionisti attenti alle spese.
– Chi sarà mandato in Ruanda? Per le decine di migliaia di immigranti in cerca di asilo, una nuova legge inglese porta la possibilità di essere deportati in Ruanda. Ma ci si domanda come funzionerà la scelta.
– Il Papa visita la Biennale di Venezia, in prigione. Nel padiglione della Santa Sede lavorano come guide e artiste donne incarcerate, che il Papa ha appena visitato in prigione, mettendo in atto la sua promessa di aiutare la gente marginalizzata.