PRIMA PAGINA
– La fame di energia negli USA mette in pericolo gli obiettivi sul clima. I piani degli Stati per il carbone e il gas naturale sfidano gli impegni di Biden. Capita qualcosa di insolito in America: la richiesta di elettricità, che era rimasta stabile negli ultimi 20 anni, ha cominciato a crescere. Le compagnie elettriche hanno praticamente raddoppiato le loro previsioni di quanto potere necessiteranno nel 2028 anche a causa del numero di veicoli elettrici. La crescente domanda di elettricità, spinta anche dalle batterie e centrali solari, potrebbe rovinare i piani sui cambiamenti climatici. Bruciare più gas va direttamente contro i piani di Biden, che vorrebbe una totale decarbonizzazione per il 2035.
– Trump si dà da fare per raggiungere Biden nella corsa per i soldi della campagna. Problemi legali creano difficoltà personali. Almeno tre sere alla settimana Trump organizza delle cene nella residenza di Mar-a- Lago, invitando i più ricchi finanziatori repubblicani nella ricerca di pareggiare il budget di Biden. Non vengono chiesti soldi in questi banchetti, ma si conta che gli invitati ne capiscano le ragioni ed eventualmente ci sia un politico e finanziario risultato.
– Putin, baldanzoso come sempre contro l’Occidente, conquista un quinto mandato. Il Presidente Putin ha conquistato una scontata vittoria alle elezioni finite ieri a mezzogiorno, e praticamente senza concorrenti. Molti Russi hanno cercato di inscenare una protesta andando a votare nel momento in cui si chiudevano le urne, ma il Cremlino non ne ha neanche preso nota e ha trionfalmente annunciato la vittoria di Putin, con 87% di voti favorevoli. Esattamente come previsto.
– Un abbraccio del provocante, del profano e dello Spirito Santo. Il nuovo calendario del 2024, sponsorizzato da birre locali che hanno preso il posto della Bud Light uscita di scena dopo l’inizio della guerra in Ucraina, è moderatamente pornografico, “soft porn” come lo definiscono qui. Ha comunque scatenato una polemica fra genitori “liberali’ che lo lodano e genitori all’antica a cui, anche se moderata, la pornografia non piace.
– Alberi contro lavori. Titolo della fotografia di una foresta con questa didascalia: I paesi dell’Asia sudorientale dicono che le nuove regole europee sulla deforestazione minacciano il tenore di vita dei locali.
– Grida, una lotta, poi uno sparo in un affollato vagone della metropolitana. Una lite giovedí scorso in un vagone del treno A della metropolitana comincia come sempre, insulti e spinte a cui nessuno bada. Ma, al contrario di altre volte, ha continuato a crescere fino a uno sparo. Succede giusto una settimana dopo che un simile episodio ha indotto il Governatore a dispiegare forze militari nella metropolitana a difesa della sicurezza pubblica.
PAGINE INTERNE
– Ospedali ad Haiti. Molti centri ospedalieri nella capitale sono stati abbandonati dal loro personale o saccheggiati fra rampanti violenze.
– Caccia per il cibo a Gaza. Gli aiuti sono pochi e i prezzi alti. Tre famiglie raccontano le loro avventure per procurarsi da mangiare.
– TikTok al Senato. Dopo che il progetto di legge (vendita di TikTok o chiusura) è passato velocemente alla Camera, procede molto lentamente al Senato.
– Rintracciando le famiglie di immigranti. Il goal del Presidente Biden è di mantenere le famiglie di chi cerca asilo nelle le regole procedurali.
– Necrologio: Giandomenico Picco, 75, diplomatico italiano che aveva liberato ostaggi in Libano e aitre localitå (dal giornale di ieri domenica). Mezza pagina di articolo dedicato a un uomo che con enorme coraggio, quasi sempre non solo senza aiuti ma non avvertendo neppure le strutture ufficiali, si dedicò alla liberazione di ostaggi in Libano e altri paesi del Medio Oriente e al riavvicinamento fra Iran e Iraq. Il Presidente Americano Bush nel 1991 gli assegnò il “Premio Presidenziale per Servizi Eccezionali”.